Genere di piante della famiglia Liliacee, sottofamiglia Melantioidee o Colchicacee (Linneo, Genera plantarum); sono piante tuberose, con foglie lineari che si sviluppano insieme o dopo i fiori; questi [...] accadere la morte. Gli animali carnivori di fronte al colchico sono più sensibili degli onnivori, e questi ultimi più degli erbivori.
In terapia è stato introdotto per la prima volta solo nel 1760 dallo Stoerk e da medici inglesi che lo adoperarono ...
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Cactacee
Alessandra Magistrelli
Famiglia di piante succulente tipiche dei climi aridi
Spontanee in America, le Cactacee si sono adattate ai climi aridi in modo da trattenere la poca acqua che l'ambiente [...] siano capaci di trattenere l'acqua nei loro tessuti rende queste piante un cibo molto ricercato da parte degli animali erbivori che vivono nelle zone desertiche. Come fanno, allora, i cacti a difendersi dai loro voraci predatori? Col tempo e sotto ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] e unico rappresentante della famiglia dei Criptoproctidi. Mancano anche Folidoti, Tubulidentati e Iracoidei, e gli erbivori (Artiodattili, Perissodattili, Proboscidati), con l’eccezione del potamocero (Potamochoerus porcus). Gli Insettivori sono ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] un solo cieco: due in alcuni Xenartri; in altri ordini o il cieco o la valvola; il primo è sviluppato negli erbivori, enorme nei Roditori, ridotto a un organo rudimentale, come appendice vermiforme, nell’uomo e nelle scimmie antropomorfe. Secondo la ...
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RETTILI (latino scient. Reptilia; fr., sp. e ingl. Reptiles; ted. Kriechtiere)
Giuseppe SCORTECCI
Ramiro FABIANI
I Rettili costituiscono una classe di Vertebrati (v.), la quale, insieme con quella [...] Insetti, quelli di dimensioni maggiori, anche di altri Sauri, Ofidî, Mammiferi, Uccelli e loro uova; non mancano forme erbivore o ad alimentazione mista (Agamidi, Iguanidi, ecc.). I Testudinati sono in parte ad alimentazione mista, in parte carnivori ...
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. È l'alcaloide (v.) che si estrae dall'Atropa bellaaonna, pianta appartenente alla famiglia delle Solanacee, ed insieme con la iosciamina e la scopolamina si rinviene anche in alcune specie di Hyosgiamus [...] lo spasmo delle fibre muscolari circolari dell'intestino, giova nella colica epatica e si usa come purgante. Gli erbivori manifestano una maggiore tolleranza all'atropina: in alcuni animali e per certe funzioni si può pure, nell'intossicazione ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] rosso ed occhi ad intarsio. Numerosi tori o lupi di rame, trovati fuori del tempio, possono aver formato dei fregi di animali erbivori in pietra, sulle mura del tempio, come si usava nel periodo protodinastico. A el-῾Ubaid i corpi di profilo sono di ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] fra a., come in un rilievo conservato a Parigi (Louvre) con ben cinque a., due carnivori, due uccelli rapaci e un erbivoro.
Per quanto concerne gli avori, il c.d. avorio Barberini, del sec. 6°, conservato a Parigi (Louvre), presenta un imperatore a ...
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Darwinismo o disegno intelligente?
Edoardo Boncinelli
Sotto il profilo scientifico la teoria dell’evoluzione non è più, da decenni, una semplice teoria, bensì una solida combinazione di fatti e di concetti [...] per prima cosa il classico esempio dell’origine del collo della giraffa. Supponiamo che la giraffa derivi da un quadrupede ungulato erbivoro, diciamo una ‘protogiraffa’, in tutto e per tutto simile a essa, ma con un collo di dimensioni normali. La ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] circa 200.000 anni fa, continuando poi ad accumularsi per oltre 100.000 anni. L'analisi delle superfici delle ossa di erbivori, fatta da G. Malerba e G. Giacobini, indica una serie di operazioni volte appunto al recupero delle parti da consumare ...
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erbivoro
erbìvoro agg. [comp. di erba e -voro]. – Che si ciba soltanto d’erbe: animali e. (anche s. m., gli e.), tutti gli animali a regime vegetale, e in partic. i mammiferi ungulati, che hanno denti masticatori con superfici dentarie ampie...
predentati
s. m. pl. [lat. scient. Praedentata, comp. del lat. class. prae- «pre-» e dentatus «fornito di denti»]. – Termine, privo di valore sistematico (sinon. di ortopodi), con cui in passato veniva indicato un gruppo di dinosauri ornitischi,...