Tratto più o meno esteso di terreno coperto di erbe spontanee che non vengono falciate, totalmente o in parte consumate sul posto dagli animali erbivori.
P. permanenti molto ricchi sono diffusi dove esistono [...] negli ambienti acquatici. Ciò dipende dal fatto che nelle comunità acquatiche gran parte degli autotrofi viene consumata dagli erbivori, mentre nelle comunità terrestri la maggior parte dell’energia passa attraverso la via del detrito. Le differenze ...
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Ecologia
Il trasferimento di energia da un livello trofico all’altro tramite le reti alimentari: l’energia solare captata dagli organismi autotrofi e trasformata in energia chimica di legame passa dai [...] produttori (autotrofi) ai consumatori dei vari livelli trofici, erbivori, carnivori ecc. A ogni passaggio c’è una perdita di energia sotto forma di calore, per cui la disponibilità di energia si riduce da un livello trofico al successivo.
Economia
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La massa della sostanza vivente (espressa come peso secco per unità di volume o superficie) prodotta in un determinato periodo di tempo da una popolazione o da una biocenosi, o in un particolare ambiente [...] della vegetazione è la più grande e rappresenta la base della piramide, la b. degli animali erbivori è minore, quella dei carnivori che si nutrono degli erbivori ancora minore, e così via. Di notevole interesse scientifico ed economico sono le b. che ...
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Parco nazionale dello Zimbabwe, istituito nel 1949, con un’estensione di 14.650 km2, situato nei pressi della città omonima, nella sezione centro-occidentale del paese, adiacente al deserto del Kalahari. [...] invivibili nella stagione secca. Il parco conta oltre 100 specie di mammiferi, tra le quali 19 di grandi erbivori: elefanti, bufali, giraffe, antilopi (tra cui impala e orici) e ippopotami; sono stati inoltre reintrodotti il rinoceronte bianco ...
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subartico In ecologia, settore s., la parte più meridionale del dominio floristico circumboreale, distinto fra l’altro per la presenza di estese foreste (taiga ecc.) costituenti la fascia boreale di Conifere. [...] , nei quali possono ritornare quando le condizioni climatiche si fanno non sopportabili (Roditori come il lemming, grossi erbivori come la renna, molti Uccelli ecc.); poco rappresentati gli eterotermi, a eccezione di un numero ristretto di forti ...
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Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] per l’uomo, tagliare la catena trofica dei suoi sistemi a un livello molto basso, sostituendosi ai consumatori primari (erbivori) anziché ai secondari o terziari (carnivori). L’uomo torna in effetti a un’alimentazione prevalentemente vegetariana nei ...
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Inquinamento radioattivo, cioè presenza in una sostanza, che di per sé ne sarebbe priva, di radioelementi nocivi.
L’aumento della radioattività ambientale, dovuto alla produzione di un certo numero di [...] catena alimentare, possono arrivare ad accumularsi nel corpo umano. L’anello più importante è costituito dagli animali erbivori destinati alla produzione alimentare, che, con le loro carni e specialmente con la secrezione lattea, trasferiscono all ...
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caténa alimentare In ecologia, complesso di organismi (animali, piante, batteri) di un ecosistema che dipendono l'uno dall'altro per il nutrimento. Gli individui possono anche far parte di c.a. di ecosistemi [...] detti produttori; seguono gli organismi eterotrofi detti consumatori primari, che si cibano dei produttori (per es. animali erbivori), e altri organismi eterotrofi, detti consumatori secondari, che si nutrono dei consumatori di primo ordine (per es ...
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ODUM, Eugene Pleasants
Marco Vari
Ecologo statunitense, nato a Newport il 17 settembre 1913. Professore di Zoologia presso l'università della Georgia, è diventato successivamente direttore dell'Istituto [...] ecosistemi, che si attua con una serie di passaggi nella catena alimentare (livelli trofici), che vanno dai produttori agli erbivori e da questi ai carnivori. Questa tesi è stata dimostrata marcando con radioattivo le piante di una comunità campestre ...
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erbivoro
erbìvoro agg. [comp. di erba e -voro]. – Che si ciba soltanto d’erbe: animali e. (anche s. m., gli e.), tutti gli animali a regime vegetale, e in partic. i mammiferi ungulati, che hanno denti masticatori con superfici dentarie ampie...
predentati
s. m. pl. [lat. scient. Praedentata, comp. del lat. class. prae- «pre-» e dentatus «fornito di denti»]. – Termine, privo di valore sistematico (sinon. di ortopodi), con cui in passato veniva indicato un gruppo di dinosauri ornitischi,...