BIERTAN
D. Adamesteanu
Località della Transilvania, vicino a Medias, cioè, in antico, nella Dacia Apulensis.
Conosciuta per la scoperta di un donarium cristiano nel 1775, più volte menzionato nella [...] , pendeva il chrisma chiuso in un cerchio, derivazione questa da altri donaria già conosciuti dagli scavi di Pompei e di Ercolano. È una tra le più importanti testimonianze dell'esistenza del cristianesimo nella Dacia nel corso del IV sec.
Bibl.: K ...
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Filologo italiano (Roma 1835 - Firenze 1927), prof. di letteratura greca all'univ. di Pisa (1859), poi (1872) di Firenze e, per breve tempo, di Roma; socio nazionale dei Lincei (1875); senatore dal 1891. [...] il Virgilio nel Medioevo (1872), che è anche una storia della cultura occidentale da Augusto a Dante. Studiò i papiri di Ercolano, diede l'edizione di alcuni di essi (Index Stoicorum) e ne propugnò lo studio; si rivolse poi alle epigrafi greche dell ...
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Pittore, nato a Parigi il 30 agosto 1748, morto a Bruxelles il 29 dicembre 1825. Allievo del Vien, appartenne anche alla scuola degli Elèves protégés, ma tardò a distinguersi. Ambizioso, ostinato e balbuziente, [...] 1780 egli soggiornò a Roma, soggiorno che fu della massima importanza per la sua formazione artistica. La scoperta di Ercolano, i primi scavi di Pompei, avevano portato nuovo fervore negli studî dell'antichità; le nuove teorie, in completo contrasto ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] di stucco colorato, si hanno veri e proprî rivestimenti di marmo, come nella grande sala della Casa del Rilievo di Telefo in Ercolano.
Più ricco e vario, in territorio italico, l'uso di intarsi di marmi colorati nei pavimenti. Già per la metà del II ...
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MORGHEN
Maria Toscano
– Famiglia di incisori di Firenze. Non se ne conosce con esattezza l’origine. Secondo la testimonianza di Raffaello, il membro più illustre, suo nonno era originario di Montpellier [...] di Borbone e Maria Carolina d’Austria, volume poi rimasto inedito.
Tra le numerose incisioni eseguite per le Antichità di Ercolano è di particolare rilievo il ritratto di Carlo di Borbone su disegno di Camillo Paderni, posto ad apertura di diversi ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] di marmo o di pietra. Ne restano anche numerosi esemplari in bronzo, a volte ageminati in argento (soprattutto da Pompei e da Ercolano), ed alcuni in legno, oltre ad un singolo esemplare fittile (un Atlante, al Museo Nazionale di Napoli). Le fonti ci ...
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MORGHEN, Raffaello
Maria Toscano
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Portici il 19 giugno 1758 dall’incisore toscano Filippo e dalla figlia del pittore Francesco Liani.
Il nonno materno fu ritrattista e [...] Filippo Morghen fu infatti uno dei principali artisti coinvolti nella redazione delle stampe a corredo delle Antichità di Ercolano.
Raffaello iniziò a studiare disegno sotto la direzione del padre e dello zio Giovanni Elia, dedicandosi soprattutto a ...
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VALERIO POBLICOLA, Publio (Publius Valerius Poblicola)
A. Longo
Uno dei leggendarî fondatori della repubblica romana, a cui la tradizione assegna un importante ruolo di legislatore. È probabile che egli [...] come Valerius, ed anzi la sua presenza è decisiva (Bernoulli) per scartare l'attribuzione.
Una statua trovata ad Ercolano, che raffigura un oratore vestito di himàtion greco (Gerhard, 344) ricevette la designazione, priva di fondamento, di P ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] Oriente e in Egitto. Non meno attiva è stata l’opera di scavo in Italia, sia nei grandi centri di Roma, Pompei, Ercolano, Ostia, sia in Sicilia, in Magna Grecia, in Etruria, ad Aquileia; i centri romani dell’Africa settentrionale sono stati messi in ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] di legno furono notati durante gli scavi nelle città vesuviane. Talvolta se ne fece un calco in gesso o un disegno. Ad Ercolano si poté salvare, in gran parte, il legno di un esemplare particolarmente ricco che, al disopra dell'armadio vero e proprio ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
ercolanese
ercolanése (letter. ercolanènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Herculanensis]. – Appartenente o relativo alla città di Ercolano, posta alle falde del Vesuvio (in prov. di Napoli), risorta sul luogo dell’antica Herculaneum sepolta...