Libro scritto a mano la cui forma più antica fu, nel mondo mediterraneo, il rotolo di papiro, usato dagli Egizi e poi adottato dai Greci e dai Romani; la scrittura era disposta nel senso della maggiore [...] dei Persiani di Timoteo, da Abū Sir, Egitto), i frammenti letterari latini su papiro sono del 1° sec. d.C. e provengono da Ercolano.
Remoto e di origine orientale è l’uso di un’altra materia scrittoria, la pergamena. Datano al 2° o 3° sec. frammenti ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] dorato" dai pressi di Thuburbo, usati in età augustea e flavia (esempî nella Palestra e nella Casa dei Cervi ad Ercolano), la "lumachella rosea", assai usata localmente, ma rara a Roma (colonne di palazzo Sciarra), il "nero antico" proveniente dal ...
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Vedi TEISIKRATES dell'anno: 1966 - 1973
TEISIKRATES (Τεισικράτης, Tisicrates)
P. Moreno
Bronzista greco di Sicione, figlio di Thoinias, attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Il nome ed il patronimico [...] , 5; Ch. Picard, in Rev. Arch., XXII, 1944, p. 6, fig. 1, 2; G. Lippold, Hondb., iii, 1, tav. 105, 1. Erma da Ercolano, Napoli, Museo Nazionale, n. 6149: A. Hekler, Portraits antiques, Parigi 1913, tav. 72 b; E. Pfuhl, in Jahrbuch, XLV, 1930, p. 10 s ...
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CASTELLI, Giacomo
Anna Maria De Pinto
Nacque a Carbone (Potenza) il 9 febbr. 1688 (la data si desume dalla coincidenza – asserita in un anonimo elogio posto in appendice al suo Ragionamento delle origini [...] via via venivano alla luce. La prima pubblicazione predisposta con questo sistema di collaborazione collegiale fu quella sulle antiche pitture di Ercolano, di cui nel 1757 fu pubblicato il primo volume, che fu l’unico al quale il C. poté collaborare ...
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BALCONE (maenianum)
G. Carettoni
L'uso di terrazze e logge è già introdotto nei palazzi reali dell'antico Oriente: in Persia (pal. di Serse, a Persepoli) ed in Egitto (pal. di Ramesses III, a Medīnet [...] diffuse l'uso dei balconi anche nelle case private, per le quali era stato dapprima vietato. A Pompei e ad Ercolano se ne conservano esempî di vario tipo: a terrazzo scoperto aggettante, oppure con loggiato coperto, parzialmente o totalmente chiuso ...
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DEMETRIO I Poliorcete di Macedonia (Δημήτριος ὀ Πολιορκητής, Demetrius Poliorcētes; 336-283 a. C.)
P. E. Arias
Figlio di Antigono Monoftalmo, uno dei più arditi ed originali successori di Alessandro [...] (Plin., Nat. hist., xxxiv, 67). L'identificazione dell'immagine di D. si deve al Wolters che in una erma di Ercolano, ora a Napoli, dal confronto con una statuetta bronzea pure ercolanese, credette di ritrovare un tipo derivato da Alessandro; lo ...
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Famiglia di pittori e incisori francesi. Nicolas C. il Vecchio, detto C. de Troyes (Troyes 1610 circa - Parigi 1686), trattò temi religiosi e allegorici (fasti militari di Luigi XIII e XIV). Charles-Nicolas [...] J.-G. Soufflot un viaggio in Italia annotandone le impressioni, poi pubblicate in tre voll. (Voyage en Italie, 1758); diffuse in Francia le prime notizie sugli scavi di Ercolano (1754). Amico di Diderot, partecipò all'illustrazione dell'Encyclopédie. ...
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Archeologo, nato a Casoli (Chieti) l'11 febbraio 1841, morto a Napoli il 22 luglio 1925, ispettore degli scavi di Pompei, e dal 1877 professore di archeologia nell'università di Napoli; accademico dei [...] dei Lincei, 1876, e Atti della Regia Accademia di Napoli, 1889), e la rivendicazione dei bronzi artistici di Ercolano alla Villa dei Pisoni (I monumenti della Villa Ercolanese; La villa ercolanese dei Pisoni).
Bibl.: A. Sogliano, Commemorazione ...
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ZENONE Epicureo
Ettore Bignone
Era della siriaca città di Sidone e fu capo della scuola epicurea nell'età di Cicerone, che dice di averne udito frequentemente le lezioni ad Atene. Era stato anche allievo [...] queste sue dottrine abbiamo documento nello scritto del suo allievo Filodemo, che ci è conservato, in parte, nei papiri di Ercolano, intitolato Degl'indizî e dell'arte di servirsene (Περὶ σημείων καὶ σημειώσεως). Quanto egli si serbi fedele a Epicuro ...
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Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] (ad Aen., vii, 738) voleva fondata dai Sarrasti; né di una confederazione nucerina, che comprendeva forse Stabia, Pompei ed Ercolano. Durante la seconda guerra sannitica, almeno dal 316, N. aderisce alla causa italica (Diod., xix, 65, 7); nel 310 ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
ercolanese
ercolanése (letter. ercolanènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Herculanensis]. – Appartenente o relativo alla città di Ercolano, posta alle falde del Vesuvio (in prov. di Napoli), risorta sul luogo dell’antica Herculaneum sepolta...