FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] e ai dintorni (Baia, Pozzuoli, Portici, Pompei, Ercolano) che andavano svelando, nei numerosi scavi. il passato disegni, 250 stampe di vari autori, i volumi delle Antichità di Ercolano (1755-1792), che si andavano pubblicando in quegli anni, e copie ...
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TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] piccola falce la punta della sua lancia sulla ferita. Accanto alla quieta impostazione assiale di questa scena un notevolissimo rilievo da Ercolano ci dà un Achille e un T. inclinati ad arco, protesi l'uno contro l'altro come riuniti in un impulso ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] seconda metà del Settecento, in Storia dell'arte, IV (1972), p. 202;G. Fiengo, Vanvitelli e Gioffredo nella villa Campolieto di Ercolano, Napoli 1974, p. 74;N. Spinosa, in Civiltà del 1700 a Napoli (cat.), Firenze 1979, pp. 254, 256, figg. 127, 128 ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] Tabulas Heraclenses, I, Neapoli 1754-1755. Filippo poi, contribuì moltissimo all'illustrazione degli otto volumi Le antichità di Ercolano esposte, Napoli 1757-1792, opera monumentale voluta da B. Tanucci che a tale scopo aveva fatto fondare da re ...
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SIBILLE (Σίβυλλα, Sibylla)
N. F. Parise
Il nome d'incerta etimologia, designava nell'antichità quelle vergini, che, invasate da Apollo, rivelavano. il futuro senza essere interrogate e senza esser legate [...] tav. 15. S. cumana: G. Belloni, Le monete romane d'età repubblicana, Milano 1960, p. 183, tav. 46, 1703-5. Base di Augusto e pittura di Ercolano: G. E. Rizzo, in Bull. Com., lx, 1932, p. 72, fig. 11, pp. 74-5, figg. 13-4. Monete di Apamea: B. V. Head ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE (v. vol. VII, p. 459)
P. Miniero
Periodo arcaico (circa metà VII-VI sec. a.C.). - La scoperta nel 1985 di tombe arcaiche a S della Via Nocera documenta la [...] di tipo meridionale e attestano l'esistenza di un culto connesso con la sfera della fecondità. Antefisse di Minerva ed Ercole, ricavate dalla stessa matrice di esemplari del tempio dorico di Pompei, documentano l'esistenza di un tempio alla fine del ...
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CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] secondo lo Gnoli ebbe in affitto una bottega dell'Ospedale della Misericordia in contrada Leone, è pagato per un'immagine di S. Ercolano (oggi perduta: Fumi, p. 182). Il 6 marzo 1552 è presente ad un'adunanza di pittori nella sala dei Notari (Manzoni ...
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NEALKES (Νεάλκνς, Nealces)
Red.
Pittore greco, forse di Sicione, fiorito probabilmente intorno alla metà del sec. III a. C. In grazia dell'amicizia di Arato di Sicione poté salvare un quadro di Melanzio [...] sicionio.
Bibl.: Un ricordo della scenetta tra l'asino e il coccodrillo si ha in un quadretto ercolanese: Le antichità di Ercolano, Napoli 1757; Pitture, I, tav. XLVIII; H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, par. 290; F. Münzer, in ...
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ATTILIO REGOLO, Marco (M. Atilius Regŭlus)
A. Longo
Console nel 267 e nel 256 a. C. ed eroe della prima guerra punica, nel corso della quale portò audacemente la guerra in Africa, ove fu fatto prigioniero. [...] a Claudio Nerone.
Discende dalle monete pure la denominazione di A. R. data ad un'erma dalla base cubica, forse proveniente da Ercolano (Gerhard, n. 408): si tratta di un individuo dai capelli un po' arricciati, con volto pieno, naso diritto e collo ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] la Società Colombaria per lo studio degli antichi sepolcri. A Napoli Carlo di Borbone, in connessione con gli scavi di Ercolano, fondò nel 1755 la Reale Accademia Ercolanese. A Roma papa Benedetto XIV fondò l'Accademia di Antichità Profane che nel ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
ercolanese
ercolanése (letter. ercolanènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Herculanensis]. – Appartenente o relativo alla città di Ercolano, posta alle falde del Vesuvio (in prov. di Napoli), risorta sul luogo dell’antica Herculaneum sepolta...