Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] quale il m. è accoppiato all'incrostazione di conchiglie, dalla Casa della Fontana Grande. M. parietali si trovano anche ad Ercolano (v. ercolano, Tavola a colori). A Roma è datata all'età di Tiberio l'edicola di Pomponio Hylas nel suo ipogeo sulla ...
Leggi Tutto
MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] repubblicana il podio è rivestito con ortostati alternati con diatoni (cosiddetto tempio della Fortuna Virile nel Foro Boario, di Ercole in Ostia, di Veiove sul Campidoglio).
Il sistema pseudo-isodomo è proprio delle mura di fortificazione in opera ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] meno deciso nel proprio rapporto con il Papato), ma anche in qualsiasi altra "parte del mondo che si chiama cristiano".
Dopo la morte di Ercole II e di Paolo IV la polemica sul C. riprese tra Alfonso II e Pio IV. Con una lettera del 5 febbr. 1560 il ...
Leggi Tutto
GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] (v. nike).
Monumenti considerati. - Genius loci e Genius familiaris in aspetto di serpenti; G. loci in dipinti su pareti da Ercolano, Napoli Museo Naz., Inv. 8848: S. Reinach, Rép. Peint., p. 68, 8; E. Rink, Die bildlichen Darstellungen des römischen ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] pure d'archeologia. In questo settore gli fece da maestro l'architetto luganese Pietro Bianchi, direttore degli scavi di Ercolano, Paestum e Pompei. Nel 1830 intraprese un viaggio in Campania con il Bianchi, che gli affidò lo scavo del tempio ...
Leggi Tutto
CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] a Delfi e variamente interpretata. Le tre fanciulle vestono un corto chitone e sono probabilmente semplici danzatrici. Un rilievo greco da Ercolano raffigura le C. e le Ninfe che si tengono per mano in un unico χορός; le C. vestono chitone e himàtion ...
Leggi Tutto
BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] . 1390 ad opera del cardinale camerlengo per non aver pagato i "communia servitia", scomunica da cui fu assolto il 14 maggio 1394 da Ercolano, abate di S. Antimo di Perugia. Frequenti furono le liti con l'abate del monastero di S. Giovanni di Borgo S ...
Leggi Tutto
ASCANIO (᾿Ασκάνιος, Ascanâs)
G. Bermond Montanari
Omero non conosce A., come figlio di Enea; nell'Iliade A. è il condottiero dei Misi e dei Frigi della regione Ascania e il suo nome si collega coi nomi [...] c. a. C., da altri una abilissima falsificazione). A. è rappresentato in una celebre riparografia (v. Caricatura) proveniente da Ercolano nel Museo Naz. di Napoli, con rappresentazione della fuga di Enea in cui tutti i personaggi hanno teste canine ...
Leggi Tutto
Della Casa, Giovanni
Michele Messina
Letterato (Firenze, o Mugello, 1503 - Montepulciano 1556); nei suoi scritti sentì il mondo dantesco lontano dall'ideale di sereno equilibrio che è alla base della [...] fama di D., anzi si è attirato il duro biasimo di Leonardo Salviati (Orazione..., Firenze 1564, 19), del Varchi (Ercolano, ques. 9°), di Vincenzo Borghini (Prose fiorentine IV IV 292). Nei primi anni del Seicento, Alessandro Guarini coglie acutamente ...
Leggi Tutto
MANTO (Μαυτώ)
S. de Marinis
Mitica profetessa, figlia dell'indovino tebano Tiresia. Dopo la caduta di Tebe, come preda di guerra da dedicare ad Apollo, fu mandata dai vincitori a Delfi, dove fu la prima [...] di sedile quadrangolare di pietra, M. nella sua sede dell'Ismenion di Tebe. 3) Su una pittura, ora perduta, proveniente da Ercolano (Helbig, n. 203 = Reinach, Rép. Vases, 29, 3) compare a destra Apollo, appoggiato ad un pilastro, a sinistra una donna ...
Leggi Tutto
ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
ercolanese
ercolanése (letter. ercolanènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Herculanensis]. – Appartenente o relativo alla città di Ercolano, posta alle falde del Vesuvio (in prov. di Napoli), risorta sul luogo dell’antica Herculaneum sepolta...