Fava, Giuseppe (Pippo). – Giornalista e scrittore italiano (Palazzolo Acreide, Siracusa, 1925 - Catania 1984), vittima della mafia. Laureatosi in Giurisprudenza nel 1947 presso l’Università di Catania, [...] Impastato, nel 2003 sono stati condannati all’ergastolo per il suo omicidio i boss mafiosi N. Santapaola ed A. Ercolano, mentre gli esecutori materiali non sono mai stati identificati. Tra le numerose opere ispirate alla sua vicenda umana e politica ...
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(gr. Τήλεϕος) Mitico figlio di Eracle e di Auge, figlia del re di Tegea, Aleo. Secondo una tradizione fu messo in un’arca con la madre e gettato in mare ma, salvatosi, fu allevato alla corte di Teutrante [...] T. maritata a Enea.
L’arte antica ha più volte raffigurato T. sia su vasi dipinti, sia su pitture, come quella da Ercolano (dove è allattato dalla cerva), da un originale ellenistico, sia sul fregio decorante il portico dell’ara di Pergamo del 2° sec ...
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FULLONICA
Emilio Magaldi
. Con questo nome si designa così l'arte come l'officina dei fulloni, di quei lavoratori cioè che in antico si occupavano di lavare, smacchiare, apparecchiare le vesti. La toga [...] con uno spruzzo d'acqua che si faceva uscire dalla bocca. Un pressoio fullonico meravigliosamente conservato, è stato trovato a Ercolano. La sede dei fulloni a Pompei era in un sontuoso edificio sul Foro donato dalla sacerdotessa Eumachia. I fulloni ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] 'i., che rivestiva con i marmi i muri di opus incertum e reticulatum e poi di mattoni. Pompei ed Ercolano conservano alcuni esempî di incrostazioni marmoree parietali fino al periodo flavio e fra questi particolarmente notevole è quello della casa ...
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PIRRO, 3° (v. vol. VI, p. 192)
P. Moreno
L'erma di P. al Museo Nazionale di Napoli è stata studiata nei significati che scaturiscono dalla sequenza di dinasti e pensatori della Villa dei Papiri, da cui [...] Hellenistische Helme, Roma 1986, I, pp. 166, 293-294, n. 255; II, tav. LXXIII, 2-3; M. R. Wojcik, La Villa dei Papiri ad Ercolano, Roma 1986, pp. 64-65, n. Β.io, tav. XXXIX; R. R. R. Smith, Hellenistic Royal Portraits, Oxford 1988, pp. 64-65, 73, in ...
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. Anatomia. - Col nome di astragalo (gr. ἀστράγαλς, che nella lingua omerica significa "vertebra") si indica l'osso del piede accolto sotto il piedestallo tibiale nella forca malleolare, che ne abbraccia [...] della mano (Poll., loc. cit.). Due fanciulle intente a questo giuoco sono rappresentate in un bellissimo dipinto su marmo trovato ad Ercolano, ora al museo di Napoli, derivato da un grande capolavoro del sec. V: lo stesso soggetto è su vasi a figure ...
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NEALCHE (Νεάλκης, Nealces)
Filippo Magi
Pittore greco, forse di Sicione, fiorito probabilmente intorno alla metà del sec. III a. C. In grazia dell'amicizia di Arato di Sicione poté salvare un quadro [...] , 883,888 segg., 982. Un ricordo della scenetta tra l'asino e il coccodrillo si ha in un quadretto ercolanese (Le antichità di Ercolano, Napoli 1757; Pitture, I, tav. XLVIII; A. Springer e C. Ricci, Storia dell'arte, I, 2ª ed., Bergamo 1927, fig. 748 ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. IV, p. 860 e s 1970, p. 460)
C. Napoleone
Con il termine generico di m. s'intendevano nell'antichità oltre ai m. veri e proprî, compatti e di media [...] fondo paonazzo cupo tendente al viola. Fu impiegata per mattonelle, cornici e manufatti in epoca romana (Casa dei Cervi, Ercolano; piano di tavolo nell'Antiquarium di Pompei), e molto apprezzata nel tardo Rinascimento e in età barocca nel reimpiego ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] Storia di Napoli, X, Napoli 1971, pp. 356, 398 nota 23; A. Caputi-R. Causa-R. Mormone, La Galleria dell'Accademia di Belle Arti in Napoli, Ercolano 1972, p. 81; A. Pelaggi, A. C., in Brutium, LI (1972), n. 2, pp. 18 s.; n. 3, pp. 27 s.; n. 4, pp. 23 ...
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TSCHIDERER, Giovanni (Johann) de (Giovanni Nepomuceno)
Severino Vareschi
– Nacque a Bolzano il 15 aprile 1777, quinto di sette fratelli, da Giuseppe Gioacchino de Tschiderer de Gleifheim e da Caterina [...] venne mitigato e trovò sostegno grazie all’importante rapporto con un padre minore francescano, originario di Sarentino, Ercolano Oberrauch, che aveva insegnato teologia morale nella medesima facoltà (nella forma di una equilibrata via media tra ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
ercolanese
ercolanése (letter. ercolanènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Herculanensis]. – Appartenente o relativo alla città di Ercolano, posta alle falde del Vesuvio (in prov. di Napoli), risorta sul luogo dell’antica Herculaneum sepolta...