MINOTAURO (Μινώταυρος, Minotaurus)
A. Rumpf
Ricorre col nome di Tauros Minoios su di un vaso calcidese, con quello di Thevru Minu su di uno specchio etrusco. Era figlio di Pasifae e del toro inviato [...] , noi troviamo tanto il gruppo in lotta quanto Teseo accanto al mostro ucciso. Artisticamente importante è una pittura di Ercolano sulla quale i fanciulli ateniesi salvati ringraziano l'eroe che sta in piedi vicino al corpo del Minotauro.
L'immagine ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] a Vienna e a Pietroburgo, dove tra l'altro cantò nel Ballo in maschera di Verdi accanto a E. Tamberlick (ottobre 1862), nell'Ercolano di F. David (febbraio 1865), nella Marta di F. von Flotow (dicembre 1865) e nel Barbiere di Siviglia di Rossini con ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] tra il sec. IV e il V d. C.; ma certamente tale scrittura è stata usata molto tempo prima (esempî in papiri d'Ercolano), sia in pergamena, sia in papiro, sebbene si possa supporre che l'uso ne sia stato limitato a testi di maggiore importanza o ai ...
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Nacque nella marca d'Ancona a Civitanova il 19 giugno 1507, da un Giambattista speziale e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia. Fece i suoi studî a Firenze, dove conobbe Benedetto Varchi; ancora [...] A. C., Venite all'ombra (1559) e la polemica ebbe ancora uno strascico postumo, quando, morto il Varchi, fu pubblicato l'Ercolano (1570), con cui egli era venuto in aiuto dell'amico, e morto il Castelvetro, la Correzione al dialogo delle lingue di B ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] Atene, e il rilievo fittile di P. Numitorio Ilaro del Museo delle Terme (Roma); in pitture, come quella su marmo di Ercolano, e quelle della Casa del Centenario a Pompei, infine in musaici (di Porcareccia) e in qualche prodotto di arte minore, quale ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] per accentuare o attenuare con toni d'intensità digradante le masse e i ritmi.
Vedi anche: bizantina, arte; decorazione; ercolano; musaico; pompei. (V. tavv. CXLIII-CL e tavv. a colori).
Bibl.: Antichità: G. Farina, La pittura egiziana, Milano 1929 ...
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Copia è l'imitazione fedele di una determinata opera che si chiama originale. Con l'avvento della fotografia, dei mezzi fotomeccanici, del pantografo, della galvanoplastica, ecc., l'uso della copia intesa [...] vascolare e molte delle composizioni delle pitture murali di Pompei ed Ercolano, e alcune di quelle di qualche mosaico, siano copie, sia Boncompagni-Ludovisi, e di Glicone, autore dell'Ercole Farnese.
Una categoria particolare di copie è quella ...
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SELLA (fr. selle; sp. silla; ted. Sattel; ingl. saddle)
Gioacchino MANCINI
Ugo BADALUCCHI
Carlo DE MARGHERITA
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Arnese che viene assicurato al dorso del cavallo e che facilita al cavaliere il cavalcare, [...] elevati, e talora coperti di stoffa, destinati a contenere i sacchi o i pacchi. Se ne hanno esempî nelle pitture di Ercolano, e nei rilievi della Colonna Traiana.
Nella Scandinavia la sella sembra rimonti a un periodo forse antecedente al sec. VI ...
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Giocondo, architetto e decoratore, nato in Bedano nel Canton Ticino, il 24 luglio 1742, morto a Milano il 15 novembre 1839. Dal padre, ch'ebbe nome Francesco e fu buon architetto, inviato appena tredicenne [...] dell'inverosimile e secco stile delle pitture, che si veggono nelle grotte delle antiche terme di Roma, nelle rovine di Ercolano e altrove....". Una sorgente d'ispirazione così limitata poteva facilmente generare nelle opere dell'A. un greve senso di ...
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. Antichissima città del Lazio, che, secondo la tradizione, dette i natali alla stirpe di Roma. Sorgeva sui colli da essa chiamati Albani, circa venti chilometri a SE. di Roma: fu fondata, secondo la leggenda, [...] . Di altre ville numerose, erette durante la repubblica, abbiamo avanzi, tra cui quella di Clodio, presso la via dell'Ercolano, e quella di Pompeo, nella moderna villa Doria. Altre infine conosciamo soltanto per le notizie storiche, tra cui quella ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
ercolanese
ercolanése (letter. ercolanènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Herculanensis]. – Appartenente o relativo alla città di Ercolano, posta alle falde del Vesuvio (in prov. di Napoli), risorta sul luogo dell’antica Herculaneum sepolta...