Pittore greco dei più vicini ai miglioli pittori del suo tempo (Plinio, Nat. Hist., XXXV, 138), nato in Egitto, scolaro di Ctesidemo (ibid., XXXV, 114), Contemporaneo di Alessandro il Grande e di Tolomeo [...] dei quadretti nei quali si cercava, a scopo satirico burlesco, l'unione del bestiale con l'umano (cfr. la pittura parietale da Ercolano con Enea che fugge col padre e il figlio, tutti e tre in aspetto canino nella testa e nella parte inferiore del ...
Leggi Tutto
SCILLA (Σκύλλα, Scylla)
Carlo GALLAVOTTI
Filippo MAGI
Figlia del re Niso di Megara, parricida e traditrice della patria per amore del nemico assalitore Minosse re di Creta. Fu naturalmente un ottimo [...] il mostro; dell'opera di Nicomaco nel tempio della Pace a Roma si è voluta vedere un'eco in una pittura di Ercolano (W. Helbig, Wandgem. Campan., n. 1063).
Di una o più sculture colossali rappresentanti S. in lotta coi compagni di Ulisse, non restano ...
Leggi Tutto
Management e Beni culturali
Luca Zan
Il sistema italiano dei Beni culturali si è caratterizzato storicamente come sistema molto accentrato. Se la dizione stessa ‘accentramento’ appare oggi come termine [...] e management del teatro musicale, Milano 2008.
N. Monteix, Inventio Herculaneis: per una rilettura dei giornali degli scavi di Ercolano, in Vesuviana. Archeologie a confronto, Atti del Convegno internazionale, Bologna, 14-16 gennaio 2008, a cura di A ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] del B.); a evitare la soppressione minacciata egli fece allora ammenda con un articolo elogiativo del libro sugli scavi d'Ercolano e del principe che li aveva promossi, ma non evitò, dopo il venticinquesimo numero del 15 genn. 1765, la proibizione ...
Leggi Tutto
Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] di insegnarlo ai veneziani.
La conciliazione tra le idee di Bembo e il punto di vista fiorentino si ebbe solo con l’Ercolano di ➔ Benedetto Varchi (pubblicato postumo nel 1570), ampio trattato in cui la questione della lingua è svolta nel contesto di ...
Leggi Tutto
DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , a Rovigo, insieme a L. Domenichi e a G. Ruscelli, e anche di quella veneziana dei Pellegrini che contava, fra gli altri, Ercole Bentivoglio, Giason de Nores, A. F. Doni e il Sansovino. Il D. fu sepolto nella chiesa di S. Luca Evangelista a Venezia ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] la dominazione romana, in quanto pareti a intelaiatura si riscontrano anche in edifici di epoche 'alte', per es. a Ercolano (Maiuri, 1960) o in Gallia, dove talvolta il graticcio appare però sostituito da mattoni (de Chazelles, Fiches, Poupet, 1985 ...
Leggi Tutto
Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. V, p. 782 e S 1970, p. 569)
C. Pavolini
Età arcaica. - L'esistenza di uno o più insediamenti arcaici nell'area della futura città e dei suoi immediati [...] , 1971, p. 449 ss.; id., Miscellanea ostiense, II. Hostilius Antipater, prefetto dell'annona, ibid., p. 468 ss. (per il Tempio di Ercole); I. Nielsen, T. Schiöler, The Water System in the Baths of Mithra in Ostia, in AnalRom, IX, 1980, p. 149 ss.; G ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] , come un po’ dovunque in Italia meridionale, anche a un grande incremento demografico e alla nascita di nuovi abitati importanti come Ercolano e Sorrento. Con la romanizzazione, tra la fine del IV e gli inizi del III sec. a.C., nascono Cales (Calvi ...
Leggi Tutto
HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] , al Louvre, a Ostia; una statua (Mérida, Spagna) ce lo mostra seduto, con la lyra. È noto attraverso una copia bronzea da Ercolano lo H. in riposo di carattere lisippeo, nudo come nelle altre statue già citate, con le ali fissate ai piedi nudi. In ...
Leggi Tutto
ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
ercolanese
ercolanése (letter. ercolanènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Herculanensis]. – Appartenente o relativo alla città di Ercolano, posta alle falde del Vesuvio (in prov. di Napoli), risorta sul luogo dell’antica Herculaneum sepolta...