BONUCCI, Carlo
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli nel 1799; compiuti gli studi nel collegio degli scolopi a S. Carlo alle Mortelle, "conseguì i gradi accademici e fu nominato architetto" (Giucci). Si [...] dal 1817 al 1830, in D. Romanelli, Raccolta de' viaggi..., Milano 1831, pp. 243-320; Giorn. de' reali scavi di Pompei ed Ercolano per tutto l'anno scorso,1831, in Bull. dell'Inst. di corrisp. archeol., IV (1832), pp. 7 ss.; Scavi di Pesto,ibid., VI ...
Leggi Tutto
Letterato e archeologo (Napoli 1796 - ivi 1867), prof. di archeologia e letteratura greca nell'univ. di Napoli. Scrisse memorie su iscrizioni greche e latine, mosaici e pitture di Pompei, vasi antichi, [...] papiri di Ercolano; tradusse e annotò papiri di Filodemo. Tra le opere: De' papiri ercolanesi (1835); Le Mystagogue. Guide général du Musée Bourbon (1846). ...
Leggi Tutto
ALEXANDROS di Atene (᾿Αλέξανδρος Alexānder Atheniensis)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Il suo nome e la sua patria ci sono noti dalla firma apposta ad un dipinto monocromo su marmo proveniente [...] da Ercolano e oggi al Museo Naz. di Napoli. La datazione di questo dipinto oscilla di parecchi secoli, poiché vi è chi vi ha visto un originale della fine del V sec. a. C. e chi soltanto una copia. La prima opinione è piuttosto isolata, mentre trova ...
Leggi Tutto
Archeologo (Cortona 1705 - Roma 1763), uno dei maggiori del sec. 18º; pubblicò gli Antiqua numismata del card. A. Albani (2 voll., 1739-44), la Descrizione topografica delle antichità di Roma (1763), il [...] (Cortona 1700 - ivi 1755) è noto soprattutto per essere stato tra i primi scavatori e divulgatori delle scoperte di Ercolano (Descrizione delle prime scoperte, ecc., 1748) e per essersi occupato delle antichità cortonesi e di iscrizioni antiche della ...
Leggi Tutto
DORIFORO (Δορυϕόρος)
E. Homann-Wedeking
Cioè "portatore di lancia": è così denominata sin dall'antichità una famosa statua di Policleto, scolpita intorno al 440 a. C.
Se ne conservano numerose copie [...] romane. La migliore replica della testa è quella di Ercolano, firmata dal copista ateniese Apollonios. Le migliori repliche del torso sono a Firenze, Uffizî (basalto) e a Berlino, ex Collezione Pourtalès. Policleto ha, evidentemente, preso il motivo ...
Leggi Tutto
Vedi MONOCHROMATA dell'anno: 1963 - 1973
MONOCHROMATA (v. vol. v, p. 163)
A. de Franciscis
Alla serie dei m. in marmo, di cui uno famoso, firmato da Alexandros (v. vol. i, p. 284), va aggiunto un altro [...] quadretto, con la stessa firma, anch'esso proveniente da Ercolano (Napoli, Museo Naz. inv. n. 150211). A sinistra, molto deteriorate, sono due figure femminili stanti. A destra è un'area sacra: si vede il muro di recinzione decorato con figure ...
Leggi Tutto
ODISSEA (Οἶσκος)
Red.
Personificazione del poema omerico.
La figura di O., insieme a quella dell'Iliade (v.) appare a lato del trono di Omero sul rilievo ellenistico di Archelaos (v.). Con remo in mano [...] e pilos sul capo è rappresentata su un bicchiere d'argento da Ercolano; rivestita di corazza appare invece nella statua romana che decorava la Biblioteca di Pantainos ad Atene.
Bibl.: H. A. Thompson, in Hesperia, XXIII, 1954, p. 63; A. Adriani, ...
Leggi Tutto
Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] filosofi, dinasti e strateghi la sua galleria di uomini illustri; ad essi si aggiunsero le molte statue iconiche del teatro d'Ercolano e i pezzi, ancora lacunosi, d'una grandiosa quadriga e, infine, da Pompei è venuto un minore, ma non meno pregevole ...
Leggi Tutto
Archeologo italiano (Veroli 1886 - Napoli 1963). Diresse una missione archeologica nell'Egeo (1914-24) fondando e dirigendo il Museo Archeologico a Rodi, e assumendo (1916) la soprintendenza ai monumenti [...] passò poi (1924) a quella della Campania e Molise, dirigendo il Museo Nazionale di Napoli e gli scavi di Pompei e di Ercolano, ai quali si dedicò sino alla morte, estendendo gli scavi a varî altri centri dei Campi Flegrei e della Campania; fu inoltre ...
Leggi Tutto
LAELIUS
I. Baldassarerre
Supposto argentario; il suo nome appare inciso sotto il piede di due vasi di argento a due anse del museo di Napoli (nn. 25294-25295).
Forse è possibile identificarlo con il [...] Laelius Erastus che, nella forma genitiva, ha firmato un poculum d'argento ornato di due centauri, proveniente da Pompei o Ercolano.
Bibl.: Keune, in Pauly-Wissowa, XIII, 1924, c. 417, s. v., n. 24 d; C. I. L., X, 871, 10, 11. ...
Leggi Tutto
ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
ercolanese
ercolanése (letter. ercolanènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Herculanensis]. – Appartenente o relativo alla città di Ercolano, posta alle falde del Vesuvio (in prov. di Napoli), risorta sul luogo dell’antica Herculaneum sepolta...