DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] Tabulas Heraclenses, I, Neapoli 1754-1755. Filippo poi, contribuì moltissimo all'illustrazione degli otto volumi Le antichità di Ercolano esposte, Napoli 1757-1792, opera monumentale voluta da B. Tanucci che a tale scopo aveva fatto fondare da re ...
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SIBILLE (Σίβυλλα, Sibylla)
N. F. Parise
Il nome d'incerta etimologia, designava nell'antichità quelle vergini, che, invasate da Apollo, rivelavano. il futuro senza essere interrogate e senza esser legate [...] tav. 15. S. cumana: G. Belloni, Le monete romane d'età repubblicana, Milano 1960, p. 183, tav. 46, 1703-5. Base di Augusto e pittura di Ercolano: G. E. Rizzo, in Bull. Com., lx, 1932, p. 72, fig. 11, pp. 74-5, figg. 13-4. Monete di Apamea: B. V. Head ...
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CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] secondo lo Gnoli ebbe in affitto una bottega dell'Ospedale della Misericordia in contrada Leone, è pagato per un'immagine di S. Ercolano (oggi perduta: Fumi, p. 182). Il 6 marzo 1552 è presente ad un'adunanza di pittori nella sala dei Notari (Manzoni ...
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NEALKES (Νεάλκνς, Nealces)
Red.
Pittore greco, forse di Sicione, fiorito probabilmente intorno alla metà del sec. III a. C. In grazia dell'amicizia di Arato di Sicione poté salvare un quadro di Melanzio [...] sicionio.
Bibl.: Un ricordo della scenetta tra l'asino e il coccodrillo si ha in un quadretto ercolanese: Le antichità di Ercolano, Napoli 1757; Pitture, I, tav. XLVIII; H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, par. 290; F. Münzer, in ...
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ATTILIO REGOLO, Marco (M. Atilius Regŭlus)
A. Longo
Console nel 267 e nel 256 a. C. ed eroe della prima guerra punica, nel corso della quale portò audacemente la guerra in Africa, ove fu fatto prigioniero. [...] a Claudio Nerone.
Discende dalle monete pure la denominazione di A. R. data ad un'erma dalla base cubica, forse proveniente da Ercolano (Gerhard, n. 408): si tratta di un individuo dai capelli un po' arricciati, con volto pieno, naso diritto e collo ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] quale il m. è accoppiato all'incrostazione di conchiglie, dalla Casa della Fontana Grande. M. parietali si trovano anche ad Ercolano (v. ercolano, Tavola a colori). A Roma è datata all'età di Tiberio l'edicola di Pomponio Hylas nel suo ipogeo sulla ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] repubblicana il podio è rivestito con ortostati alternati con diatoni (cosiddetto tempio della Fortuna Virile nel Foro Boario, di Ercole in Ostia, di Veiove sul Campidoglio).
Il sistema pseudo-isodomo è proprio delle mura di fortificazione in opera ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] (v. nike).
Monumenti considerati. - Genius loci e Genius familiaris in aspetto di serpenti; G. loci in dipinti su pareti da Ercolano, Napoli Museo Naz., Inv. 8848: S. Reinach, Rép. Peint., p. 68, 8; E. Rink, Die bildlichen Darstellungen des römischen ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] Palazzo di piazza Venezia, dove, fra il 1836 e il 1837, Podesti dipinse le Gesta degli dei sulla volta della Galleria dell’Ercole e Lica, detta anche Braccio di Canova (riprodotte in Francesco Podesti, 1996, pp. 56 s.).
Nel 1837 terminò David e Micol ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] pure d'archeologia. In questo settore gli fece da maestro l'architetto luganese Pietro Bianchi, direttore degli scavi di Ercolano, Paestum e Pompei. Nel 1830 intraprese un viaggio in Campania con il Bianchi, che gli affidò lo scavo del tempio ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
ercolanese
ercolanése (letter. ercolanènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Herculanensis]. – Appartenente o relativo alla città di Ercolano, posta alle falde del Vesuvio (in prov. di Napoli), risorta sul luogo dell’antica Herculaneum sepolta...