Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] di stucco colorato, si hanno veri e proprî rivestimenti di marmo, come nella grande sala della Casa del Rilievo di Telefo in Ercolano.
Più ricco e vario, in territorio italico, l'uso di intarsi di marmi colorati nei pavimenti. Già per la metà del II ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] di marmo o di pietra. Ne restano anche numerosi esemplari in bronzo, a volte ageminati in argento (soprattutto da Pompei e da Ercolano), ed alcuni in legno, oltre ad un singolo esemplare fittile (un Atlante, al Museo Nazionale di Napoli). Le fonti ci ...
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VALERIO POBLICOLA, Publio (Publius Valerius Poblicola)
A. Longo
Uno dei leggendarî fondatori della repubblica romana, a cui la tradizione assegna un importante ruolo di legislatore. È probabile che egli [...] come Valerius, ed anzi la sua presenza è decisiva (Bernoulli) per scartare l'attribuzione.
Una statua trovata ad Ercolano, che raffigura un oratore vestito di himàtion greco (Gerhard, 344) ricevette la designazione, priva di fondamento, di P ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] di legno furono notati durante gli scavi nelle città vesuviane. Talvolta se ne fece un calco in gesso o un disegno. Ad Ercolano si poté salvare, in gran parte, il legno di un esemplare particolarmente ricco che, al disopra dell'armadio vero e proprio ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] dorato" dai pressi di Thuburbo, usati in età augustea e flavia (esempî nella Palestra e nella Casa dei Cervi ad Ercolano), la "lumachella rosea", assai usata localmente, ma rara a Roma (colonne di palazzo Sciarra), il "nero antico" proveniente dal ...
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Vedi TEISIKRATES dell'anno: 1966 - 1973
TEISIKRATES (Τεισικράτης, Tisicrates)
P. Moreno
Bronzista greco di Sicione, figlio di Thoinias, attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Il nome ed il patronimico [...] , 5; Ch. Picard, in Rev. Arch., XXII, 1944, p. 6, fig. 1, 2; G. Lippold, Hondb., iii, 1, tav. 105, 1. Erma da Ercolano, Napoli, Museo Nazionale, n. 6149: A. Hekler, Portraits antiques, Parigi 1913, tav. 72 b; E. Pfuhl, in Jahrbuch, XLV, 1930, p. 10 s ...
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BALCONE (maenianum)
G. Carettoni
L'uso di terrazze e logge è già introdotto nei palazzi reali dell'antico Oriente: in Persia (pal. di Serse, a Persepoli) ed in Egitto (pal. di Ramesses III, a Medīnet [...] diffuse l'uso dei balconi anche nelle case private, per le quali era stato dapprima vietato. A Pompei e ad Ercolano se ne conservano esempî di vario tipo: a terrazzo scoperto aggettante, oppure con loggiato coperto, parzialmente o totalmente chiuso ...
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DEMETRIO I Poliorcete di Macedonia (Δημήτριος ὀ Πολιορκητής, Demetrius Poliorcētes; 336-283 a. C.)
P. E. Arias
Figlio di Antigono Monoftalmo, uno dei più arditi ed originali successori di Alessandro [...] (Plin., Nat. hist., xxxiv, 67). L'identificazione dell'immagine di D. si deve al Wolters che in una erma di Ercolano, ora a Napoli, dal confronto con una statuetta bronzea pure ercolanese, credette di ritrovare un tipo derivato da Alessandro; lo ...
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Famiglia di pittori e incisori francesi. Nicolas C. il Vecchio, detto C. de Troyes (Troyes 1610 circa - Parigi 1686), trattò temi religiosi e allegorici (fasti militari di Luigi XIII e XIV). Charles-Nicolas [...] J.-G. Soufflot un viaggio in Italia annotandone le impressioni, poi pubblicate in tre voll. (Voyage en Italie, 1758); diffuse in Francia le prime notizie sugli scavi di Ercolano (1754). Amico di Diderot, partecipò all'illustrazione dell'Encyclopédie. ...
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Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] (ad Aen., vii, 738) voleva fondata dai Sarrasti; né di una confederazione nucerina, che comprendeva forse Stabia, Pompei ed Ercolano. Durante la seconda guerra sannitica, almeno dal 316, N. aderisce alla causa italica (Diod., xix, 65, 7); nel 310 ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
ercolanese
ercolanése (letter. ercolanènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Herculanensis]. – Appartenente o relativo alla città di Ercolano, posta alle falde del Vesuvio (in prov. di Napoli), risorta sul luogo dell’antica Herculaneum sepolta...