GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] ricondotto a Perugia dagli zii paterni, Benedetto ed Ercolano, che si occuparono della sua istruzione. Nel 1812 II, pp. 174 s.; Enc. biografica e bibliogr. "Italiana", F. Ercole, I martiri, ad nomen, e A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal ...
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Archeologo italiano (Veroli 1886 - Napoli 1963). Diresse una missione archeologica nell'Egeo (1914-24) fondando e dirigendo il Museo Archeologico a Rodi, e assumendo (1916) la soprintendenza ai monumenti [...] passò poi (1924) a quella della Campania e Molise, dirigendo il Museo Nazionale di Napoli e gli scavi di Pompei e di Ercolano, ai quali si dedicò sino alla morte, estendendo gli scavi a varî altri centri dei Campi Flegrei e della Campania; fu inoltre ...
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ALOJA (Alloja), Giuseppe
Alfredo Petrucci
Pittore e incisore in rame, attivo a Napoli, sua patria, nel sec. XVIII. Il fatto che sia stato incaricato d'illustrare la Statica de' Vegetabili, edita a Napoli [...] nel 1756,e subito dopo, insieme con il Fabnis e con altri, Le pitture antiche di Ercolano e Contorni (Napoli 1757.1779), lascia supporre ch'egli fosse operoso già da tempo e godesse fama di provetto intagliatore, così a bulino come all'acquaforte. Lo ...
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Grecista italiano (Buccino 1923 - Napoli 2001); prof. universitario dal 1960, insegnò a Trieste e a Napoli. Si occupò di aspetti diversi della cultura letteraria e filosofica greca, con particolare riguardo [...] letteraria dell'Italia meridionale in età antica e a testi bizantini; attese inoltre alla pubblicazione dei papiri di Ercolano. Tra le opere ricordiamo: Nomos Basileus (1956); traduzione con note di commento delle Vite dei filosofi di Diogene ...
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Architetto (Lugano 1787 - Napoli 1849). Fu allievo a Milano di Luigi Cagnola. Per Ferdinando I di Borbone progettò, ispirandosi al Pantheon, la basilica votiva di S. Francesco di Paola a Napoli (1817-49), [...] inserita in un grande colonnato a emiciclo. Fornì il disegno per la fontana nella Villa comunale di Napoli (1825). Lavorò anche come archeologo, dirigendo gli scavi di Ercolano, Pompei e Paestum. ...
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BAIARDI, Ottavio Antonio
Luigi Moretti
Nacque a Parma il 10 giugno 1694 dal conte Paolo Camillo, appartenente a famiglia assai legata ai Famese; abbracciò lo stato ecclesiastico nel 1717 e si addottorò [...] interessamento di G. Fogliani d'Aragona, suo cugino e ministro di Carlo di Borbone, ebbe l'incarico di illustrare i monumenti di Ercolano che proprio in quegli anni tornavano alla luce.
Il B., al quale non si lesinarono i mezzi, si pose al lavoro tra ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] e sul gusto in Europa, in Emporium, XLIV (1938), n. 9, p. 159, ristampato con varianti e il titolo Le Antichità di Ercolano, in Gusto neoclassico, Napoli 1959, p. 77; U. Thieme-F. Becker,Künstler-Lexikon, IV, p. 34. Per Antonio, oltre al luogo citato ...
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Archeologo (Cortona 1705 - Roma 1763), uno dei maggiori del sec. 18º; pubblicò gli Antiqua numismata del card. A. Albani (2 voll., 1739-44), la Descrizione topografica delle antichità di Roma (1763), il [...] (Cortona 1700 - ivi 1755) è noto soprattutto per essere stato tra i primi scavatori e divulgatori delle scoperte di Ercolano (Descrizione delle prime scoperte, ecc., 1748) e per essersi occupato delle antichità cortonesi e di iscrizioni antiche della ...
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Famiglia parmense, nota dal sec. 13º, di parte ghibellina, poi (sec. 14º) guelfa. Tra i membri suoi più noti si ricordano: Gilberto, grammatico, precettore per qualche tempo del figlio naturale del Petrarca, [...] 1694 - Roma 1764), ecclesiastico (ricoprì alte cariche in Curia, fu governatore di Narni e Benevento e infine vescovo titolare di Tiro), erudito, discusso scavatore e illustratore di Ercolano (Prodromo delle antichità di Ercolano, 5 voll., 1752). ...
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Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] 'indipendenza di giudizio nei riguardi dei Medici e parche le lodi di Cosimo. Notevoli pure l'incompiuto dialogo l'Ercolano (post., 1570), in cui sostenne, contro Trissino, la fiorentinità della lingua italiana e l'importanza dell'uso nel costituirsi ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
ercolanese
ercolanése (letter. ercolanènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Herculanensis]. – Appartenente o relativo alla città di Ercolano, posta alle falde del Vesuvio (in prov. di Napoli), risorta sul luogo dell’antica Herculaneum sepolta...