Scultore (Pellio Inferiore, Como, 1610 - Roma 1686). Dopo aver lavorato a Napoli e negli Abruzzi, fu a Roma, collaboratore di G. L. Bernini e di A. Algardi. Personalità di non grande rilievo, il F. ebbe tuttavia un posto notevole nell'ambiente contemporaneo per l'operosità della sua bottega, dove passarono gran parte degli scultori dell'ultima generazione del Seicento. Il F. cercò di contemperare le ...
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Scultore e medaglista (Montevarchi 1656 - Galatrona, Montevarchi, 1740). Dopo aver studiato disegno a Firenze, alla scuola della Galleria fondata dai Medici, nel 1678 fu inviato a Roma dal granduca per [...] studiare con Ciro Ferri ed ErcoleFerrata. A Roma S. B. imparò anche l'arte del conio da P. Travani; sviluppò quindi le sue capacità tecniche a Parigi, dove fu inviato da Cosimo III de' Medici per studiare presso J. Roettiers. Tornato a Firenze, fu ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] il G. presso i francesi, si consolidò negli ultimi decenni del secolo quando, dopo la morte di Bernini nel 1680 e di ErcoleFerrata e Antonio Raggi nel 1686, egli fu considerato il primo scultore romano. Verso la fine degli anni Novanta, lo stile del ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] stringenti il confronto con la S. Bibiana di Gian Lorenzo Bernini e la sintonia espressiva con l’operato di ErcoleFerrata (Bruno, 2012b).
In questi anni Filippo non accantonò le committenze connesse alla lavorazione del legno: eseguì per Ridolfo I ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] come il Wittkover ponga l'accento sulla quasi esatta corrispondenza di date nella vita del B. e del "lombardo romanizzato" ErcoleFerrata, a suggerire una via per chiarire criticamente l'ampia formazione dell'artista, che non si può limitare ad un ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] Mazzuoli nel 1715, mentre quello dei coniugi Giovanni Battista e Maria Camilla, collocato nella parete di fronte, opera di ErcoleFerrata, venne terminato nel 1725.
Fonti e Bibl.: P. Litta, Famiglie celebri di Italia, s.l. [18...], Pallavicino, VII ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] presso lo studio di Camillo Rusconi. Quest'ultimo, influenzato dagli insegnamenti di G.L. Bernini e di ErcoleFerrata, viene comunemente considerato una delle personalità maggiori della prima metà del XVIII secolo. Lazzaro poté così imparare dalle ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] sotto la stretta sorveglianza del maestro in quanto parte integrante della decorazione, spettano in gran parte al F. e ad ErcoleFerrata, ma vi collaborarono anche il fratello Iacopo Antonio e Domenico De Rossi (Montagu, 1991, p. 206 n. 9). In questa ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] di tempo che va dal 1660 al 1667 e solo pochissime sono state portate a termine da lui stesso. Il suo maestro, ErcoleFerrata, gli aveva fatto conoscere lo stile dell'Algardi; ma ben più determinante fu per lui l'impressione suscitata dalle opere del ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] tuttavia avvicinare a questa impresa due busti allegorici in marmo oggi nel Patrimonio Nacional di Spagna, già attribuiti a ErcoleFerrata (de Frutos, 2009), raffiguranti a mezza figura la Verità (La Granja, Palacio Real de S. Ildefonso) e la Falsità ...
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mazza
s. f. [lat. *matea, *mattea; cfr. lat. class. mateŏla «mazzuola»]. – 1. a. Grosso bastone, di forma e grandezza varie, per lo più nodoso, corto e robusto, che può considerarsi uno dei più antichi strumenti di offesa, spesso anche, in...
camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...