COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] il C. si mostra, agli inizi, intento a, seguire stentatamente le tracce dell'ultimo grande quattrocentesco ferrarese, ErcoledeRoberti; ad anni molto giovanili si possono far risalire anche le esili figure del Padreterno della raccolta Cagnola a ...
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LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] fiamminghi, come dimostrano i dipinti già di Etrepy; non fanno meraviglia i riferimenti alla pittura di Francesco Del Cossa, Ercolede' Roberti o Cosmè Tura se si pensa che al momento in cui egli era all'apice della carriera, verosimilmente attorno ...
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Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del [...] Duccio e lo stesso Piero della Francesca; nella Ferrara degli Este i pittori Cosmè Tura, Francesco del Cossa ed ErcoledeRoberti.
Più a nord le principali capitali artistiche furono Padova, con lo Squarcione e Andrea Mantegna, Venezia con Giovanni ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] certo le mosse dal modenese F. Bianchi Ferrari, ma che soprattutto guarda i Ferraresi, nel momento di trapasso da Ercolede' Roberti al Costa, , ed il bolognese Francia. Per la chiara affinità compositiva e per le ascendenze stilistiche dal Bianchi ...
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BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] costituito dagli episodi della Vita di s. Antonio abate alla Galleria Doria di Roma; assieme ai richiami di Ercolede' Roberti si nota qui la suggestione del mondo nordico, pervenuta probabilmente attraverso le incisioni di M. Schongauer, presente in ...
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BALDASSARRE d'Este (Baldassarre Estense, Baldassarre da Reggio)
Edoardo Arslan
Figlio naturale di Niccolò III d'Este (cfr. A. Venturi, 1888), morto nel 1441, B. dovette nascere a Reggio pertanto anteriormente [...] allo spirito severo di quella generazione, a quella densità e robustezza formale che andrà sciogliendosi nel sublime grafismo di ErcoledeRoberti. Non è quindi possibile sostenere l'identità di B. con quell'anonimo maestro (stranamente chiamato da R ...
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ASPERTINI, Guido
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio primogenito del pittore Giovanni Antonio, e fratello di Amico, nacque a Bologna verso il 1467; nel 1496 era già chiamato maestro ed assumeva opere [...] di pittura. Si imiziò all'arte, come il fratello Amico, alla scuola del padre; il Vasari lo dice "creato" di ErcoleDeRoberti, ma è probabile che, tornato questi in patria, entrasse, come Amico, alla bottega dei Francia. Lo riprova il fatto che il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Amadigi, Giraldi Cinzio nei suoi scritti teorici e nel suo Ercole) costituiscono il clima letterario nel quale sboccerà la Gerusalemme a Ferrara, C. Tura, F. Cossa, E. deRoberti traducono con drammatica incisività la lezione di Donatello e di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] veneto, s. 5ª, I (1907); M. Roberti, Le magistrature giudiziarie veneziane e i loro capitolari d'un "maestro di cappella" nella persona del De Fossis già dianzi citato. La cantoria ha d' e taglio, e nelle "Forze d'Ercole" (originarie del sec. XIII, ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] durerà tutta la vita, di A. Quatremère de Quincy, studioso francese di belle arti che studiò le Trachinie di Euripide, nonché l'Ercole di Seneca e le Metamorfosi di Ovidio. Ad al conte T. Roberti (Lettere di A. C. al co. T. Roberti, Bassano 1864, p ...
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