PRESTINARI, Cristoforo Giovanni e Marco Antonio
Alessandra Casati
PRESTINARI, Cristoforo Giovanni e Marco Antonio. – Scultori originari di Claino, sul lago di Lugano, figli di Michele, anch’egli scultore [...] di Dionigi Bussola, scultore della generazione successiva che affrontò un apprendistato a Roma presso lo studio di ErcoleFerrata sulle opere di Bernini e Algardi. Tale accostamento ha consentito di istituire direttamente sul campo un confronto ...
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CARCANI, Filippo, detto Filippone
Antonella Pampalone
Scultore, fu operante a Roma nella seconda metà del sec. XVII e se ne ignorano le date di nascita e di morte. Secondo le fonti (Baldinucci), fece [...] suoi primi studi di disegno presso il pittore Fabio Cristofori per passare poi, all'età di quindici anni, alla bottega di ErcoleFerrata, dove lavorò come aiuto in opere decorative di stucco e di marmo. Ad eccezione di pochi dati biografici - il suo ...
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TAJA, Flaminio
Simona Sperindei
del. – Secondogenito in linea maschile di Alessandro e di Artemisia Tondi, nacque a Siena il 17 aprile 1602 e fu battezzato la sera stessa (Archivio di Stato di Siena, [...] française de Rome. Italie et Méditerranée, 1994, vol. 106, n. 1, p. 185; B. Sani, Un episodio del barocco a Siena: ErcoleFerrata nella cappella del Taja in San Vigilio, in Nuovi studi. Rivista di arte antica e moderna, II (1997), 4, pp. 183-191; F ...
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FERRADINI
Rossana Torlontano
Famiglia di artisti (stuccatori, scultori, architetti) di origine lombarda attivi in Abruzzo nella prima metà del XVII secolo fino alla metà del secolo successivo.
Dai documenti [...] nello stesso registro tra l'ottobre ed il gennaio 1647, nel quale è stato a ragione riconosciuto lo scultore ErcoleFerrata (Leosini, 1848), ha generato confusione tra i due artisti (Colapietra, 1981 e 1991). Ma, chiarito l'equivoco e restituita ...
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BARBERINI, Gian Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Laino in Val d'Intelvi nel 1625 circa (Hoffman). La sua opera è di altissimo artigianato, come per molti artisti del lago e delle valli del [...] Inferiore (Varese, 1645), anche se proprio lì esistono tuttora sei statuine in legno d'ulivo, opera di ErcoleFerrata, lo scultore che avrebbe maggiormente influenzato il Barberini. Lasciando sospesa questa attribuzione, le opere più antiche del B ...
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APRILE, Francesco (anche detto il Lombardo)
Antonia Nava Cellini
Della famiglia di scultori Aprile, di Carona. Venne in epoca imprecisata a Roma ed entrò nello studio di ErcoleFerrata. Si hanno di lui [...] Maria, esclusi il Tempo ed il ritratto, che sarebbero del solo Ferrata.
Si nota effettivamente un rapporto tra i putti della tomba Del che impropriamente poi gli attribuivano quello di fronte di Ercole e Luigi Bolognetti, opera di Michele Maglia, gli ...
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BARATTA, Giovanni Maria
Hugh Honour
Figlio di Iacopo, fratello maggiore di Francesco e di Isidoro, è nominato in un documento del 1651 come "Magister Joannes Maria Baratta qm. Iacobi de loco Montis [...] lo incaricò della decorazione della cappella Villanova nella chiesa di S. Agostino, riccamente ornata da rilievi e statue di ErcoleFerrata, Domenico Guidi e Giuseppe Peroni. Nel 1660 divenne membro dell'Accademia di S. Luca e nello stesso periodo ...
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AMANTINI, Tommaso
Giuseppe Fabiani
Maiolicaro e scultore, nato a Urbania il 9 marzo 1625. Fu dapprima discepolo di Francesco Bartoccini, passando poi alla scuola del pittore Federico Gioia di Borgo [...] ma nel 1648, alla morte del padre, si recò a Roma per consacrarsi interamente alla scultura ed entrò nella bottega di ErcoleFerrata. Ha eseguito, con il milanese Francesco Agustone, i lavori a stucco nella cattedrale di Osimo e, ad Urbino, le statue ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] eseguito "quattro o cinque figure", identificabili con quelle di Ercole, Apollo, il Principe e la Fama. Eliminò la figura nell'accademia fiorentina. L'accademia fu diretta dal F. e dal Ferrata tra il 1673 ed il 1686 a palazzo Madama e nel suo ambito ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] alle libere integrazioni e ricostruzioni dell'antico come l'Ercole e l'Idra (Museo Capitolino), l'A. e s. Agostino: ma lo fece sin dall'inizio eseguire dagli allievi: il Ferrata, il Guidi, Francesco Baratta, che lo terminarono dopo la sua morte, nel ...
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mazza
s. f. [lat. *matea, *mattea; cfr. lat. class. mateŏla «mazzuola»]. – 1. a. Grosso bastone, di forma e grandezza varie, per lo più nodoso, corto e robusto, che può considerarsi uno dei più antichi strumenti di offesa, spesso anche, in...
camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...