Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I monumenti equestri bronzei del Quattrocento costituiscono uno dei più consapevoli [...] perduto, non viene fuso. Nel 1501, dopo la caduta di Ludovico il Moro, la “forma del cavallo” è richiesta da ErcoleId’Este (1471-1505), che avrebbe voluto trarne un monumento per sé. Il duca è infatti raffigurato a cavallo, secondo l’invenzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel nuovo clima di interesse per l’uomo, durante il Rinascimento fioriscono le riflessioni [...] non solo il palazzo signorile e la cattedrale, ma anche i portici con le botteghe mercantili. Un fattore distintivo è la presenza .
La politica urbana perseguita a Ferrara da Borso e ErcoleId’Este (1431-1505) nasce nel solco di una lunga tradizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Massimo rappresentante, con Teofilo Folengo, di una letteratura d’opposizione che [...] scene curato dall’Ariosto (il riferimento a questi avvenimenti si trae da una celebre lettera scritta da Ruzante ad ErcoleId’Este, del gennaio di quell’anno); è totalmente in dialetto perché l’autore, come spiega espressamente nel prologo, intende ...
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Erodoto
Maria Grazia Palutan
Storico greco (490/80 a.C. - post 430?). In età umanistica E. esce dalla ristretta cerchia dei grecisti grazie a due figure di primo piano: Lorenzo Valla e Matteo Maria [...] et de Persi, tradotto di greco in lingua italiana» (cfr. Fumagalli 1998). La traduzione di Boiardo, commissionata da ErcoleId’Este, è conservata in due importanti manoscritti, l’Italiano 1726 della Biblioteca Estense di Modena (nel cui colophon è ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] 16° secolo per iniziativa di alcuni grandi riformatori, tra i quali spiccano, oltre a Calvino, lo svizzero Ulrico Zwingli e a Ferrara incontrò Renata di Francia, moglie del duca ErcoleId'Este e simpatizzante per la Riforma. Di passaggio a Ginevra ...
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Architetto (Ferrara 1447 circa - ivi 1516); lavorò con Pietro degli Ordini all'ampliamento del palazzo di Schifanoia (1467-69) a Ferrara. Architetto e ingegnere ducale dal 1483, nel 1492 iniziò i lavori [...] dell'"addizione" erculea, la nuova espansione della città, voluta da ErcoleId'Este, che occupa una posizione del tutto particolare nella storia architettonica del Rinascimento, in quanto impegno urbanistico concreto, svincolato dalle elaborazioni ...
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Pittore (Ferrara 1430 circa - ivi 1495), uno dei principali esponenti della scuola ferrarese. Nella sua pittura confluirono gli apporti della scuola di F. Squarcione, di Mantegna e della pittura nordica, [...] costituì una cifra unica del Rinascimento settentrionale. Impegnato per più di un ventennio (1458-86) alla corte di Borso ed ErcoleId'Este, dove lavorò non solo come pittore, realizzò numerose opere tra le quali si ricorda quella che è ritenuta tra ...
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Miniatore e umanista (n. in Ungheria 1430 circa - m. Bologna dopo il 1471), familiare di Giovanni Hunyadi (v.). Certosino (dal 1445 circa), vicario, poi (1469) priore della Certosa presso Ferrara, consigliere [...] (1471 circa) a Pavia. Scrisse e miniò per Mattia Corvino il De regiis virtutibus (1467), ora alla Biblioteca Vaticana, e per ErcoleId'Este il De origine clarissime illustrissimeque domus (attualmente alla Biblioteca Estense di Modena). ...
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Miniatore lombardo (secc. 15º-16º). Decorò (1502) il breviario di ErcoleId'Este (oggi diviso tra l'Accademia di Zagabria e la coll. Gumachian di Parigi), al cui servizio si trovava ancora nel 1512. Altri [...] manoscritti miniati di M. si conservano nelle biblioteche di Innsbruck, Ferrara, Modena, Berlino. Le sue miniature, che rivelano influssi di Antonio da Monza e di B. Luini, si distinguono per colorito ...
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Moneta d’argento fatta coniare a Ferrara e Reggio dal duca ErcoleId’Este. Ha sul rovescio l’effigie di s. Prospero vescovo e patrono di Reggio, sul dritto una macina (da cui il nome) da grano. ...
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idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...
erculeo
ercùleo agg. [dal lat. Herculeus]. – 1. Di Ercole, l’eroe greco: rito erculeo; più spesso fig., con riferimento alla forza del dio o alle sue «fatiche»: statura, forza e.; impresa e., degna di Ercole; fatica e., ponderosa, estenuante....