BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] di Mantova, Mantova 1857, I-II, ad Indices; A. Bertolotti, Architetti... in relazione coi Gonzaga..., in Giorn. ligustico, XV (1888), pp. 372 s.; P. Kristeller, Mantegna, Berlin-Leipzig 1902, ad Indicem; A. Luzio, Isabella d'Este…, in Arch. storico ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] Nel 1504 fu in contatto con Isabella d'Este, per la quale si offrì di realizzare Ercole e Caco ed Ercole ed il leone Nerneo. Del calamaio non è rimasta traccia, ma nella collezione Dreyfus di Parigi si conservavano placchette di bronzo raffiguranti i ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando Id'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] . Così nel 1482 contro Girolamo Riario, nipote di Sisto IV, Mattia combattè a fianco del cognato Ercoled'Este; così nel 1485 contro i baroni napoletani, sostenuti da Innocenzo VIII, Mattia intervenne in favore dell'altro cognato Alfonso, duca di ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] conseguenza l'accettazione del lodo arbitrale di Ercoled'Este, che, assegnando Pisa ai Fiorentini, Tutta una serie di accuse che dovettero avere non debole fondamento se i Correttori alla Promissione Dogale, dopo la sua morte, ebbero mandato ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] Estense e Castel Vecchio, consacrata alla Vergine da ErcoleI. In essa è anche contenuta la traduzione volgare dell ducale (ms. Chigiano I, VII, 26);essa è stata edita da E. Celani, La venuta di Borso d'Este a Roma l'anno 1471 (in Arch. d. R. Soc. ...
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STROZZI, Ercole
Giada Guassardo
– Nacque a Ferrara da Tito Vespasiano, dignitario alla corte estense e celebrato poeta latino, e da Domitilla Rangoni. La data di nascita è incerta: si tende a collocarla [...] , p. 66).
Fioriva nel frattempo la sua carriera letteraria. Nel 1493, anno delle nozze di Alfonso d’Este con Anna Sforza, fu stipendiato da ErcoleI per l’organizzazione di spettacoli teatrali e mise in scena una commedia oggi perduta. Le amicizie di ...
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BIANCHINI, Giovanni (Iohannes Blanchinus, Iohannes de Blanchinis)
Graziella Federici Vescovini
Figlio di Amerigo, nacque probabilmente nel primo decennio del sec. XV (nell'atto con cui Borso d'Este nel [...] i suoi impegni numerosi e pressanti, Borso lo esonerò dai suoi incarichi.
Della sua attività di uomo d'affari e di mercante restano numerose testimonianze nei registri della camera della casa d'Este ai tempi del duca ErcoleI (1471-1505), Torino ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] , sono citati dal Bellori come Storie di Ercole, in realtà si tratta di episodi di storia i catal. aggiornati della Galleria Estense di Modena, del Museo di Capodimonte di Napoli, della Pinacoteca di Parma, della Quadreria della Villa d'Este ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] Ercole Trotti, a Ferrara, riuscendo, nel 1601, a riappacificarsi col duca grazie all'intervento del cardinale Alessandro d'Este un tentato suicidio; infatti il B. fu indotto a scrivere i Discorsi indifesa del doppio amore della sua Celia letti in tre ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] di Isabella d'Este, avvenuta nel 1539, il B. passò al servizio del cardinale Ercole Gonzaga, dicendo che cinquantatrè lettere del B. sono stampate in Nuova scielta di lettere, I, pp. 79 s.; non si trovano nemmeno nelle edizioni posteriori (cfr. ...
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idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...
erculeo
ercùleo agg. [dal lat. Herculeus]. – 1. Di Ercole, l’eroe greco: rito erculeo; più spesso fig., con riferimento alla forza del dio o alle sue «fatiche»: statura, forza e.; impresa e., degna di Ercole; fatica e., ponderosa, estenuante....