BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercoled'Este, [...] della fazione "ecclesiastica", capeggiati da Ercole Marescotti, approfittarono dell'occasione per i Medici, sperò per un momento di poter riottenere dal pontefice la signoria di Bologna. Si fece perciò mandare a Roma dal duca di Ferrara Alfonso d'Este ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] di Casa Serena, una Maddalena, un Ercole e un putto nel museo (provenienti del Covolo presso Crespano. Più incerti appaiono i bassorilievi nella cappella di villa Rosa a il nipote Giovanni Ferrari e Antonio d'Este.
Bibl.: F. Beltrami, IlForestiere, ...
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ALEOTTI, Antonio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Pittore ferrarese, nacque ad Argenta ed operò tra la fine del sec. XV e gli inizi del XVI. Non va confuso con il pittore Antonio dell'Argento o Giovanni [...] si evolve e sente l'influsso di Ercole de Roberti e dello Zaganelli.
Bibl.: I, Ferrara 1864, p.590; Id., Documenti ed illustrazioni riguardanti la storia artistica ferrarese,Ferrara 1868, p. 44; G. Gruyer, L'art ferrarais à l'époque des princes d'Este ...
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ALBERGATI, Ercole, detto Zafarano
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, detto Zafarano. Nato a Bologna verso la metà del sec. XV, fu attore e scenotecnico di valore. Pare abbia preso parte alla prima rappresentazione dell'Orfeo del [...] le nozze di Annibale Bentivoglio con Lucrezia d'Este. Nel 1490 fu a Marmirolo, per d. letter. ital., XIII (1889), pp. 305 ss.; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, II, Torino 1891, pp. 359-361, 363-364, 378, 433; L. Rasi, I cornici italiani, I ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] del suo ritorno a Milano nel 1570, menzionando il fanese tra i suoi allievi nel trattato postumo L'idea con le circonstanze naturali, la soppressione della rivendicazione alla successione di Alfonso II d'Este mossa dal nipote Cesare. La firma dell'O ...
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Musicista (probabilmente Condé-sur-l'Escaut 1450 circa - ivi 1521). La sua figura è tra le maggiori del suo ambiente storico, e si delinea come quella d'un rinnovatore della poetica e dell'arte musicale: [...] quel tempo egli abbia anche visitato a Ferrara la corte di Ercoled'Este, cui dedicava il suo Miserere. A Roma lo troviamo dal a me), Ave Maris Stella, D'ung aultre amer, Mater patris. Molte musiche, specie i mottetti, sono pubblicate in varie ...
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Signore di Carpi (n. 1475 - m. Parigi 1550). Per le discordie familiari che condussero il cugino Giberto alla vendita (1500) della sua parte di Carpi al duca Ercoled'Este, dovette impegnarsi, per ricuperarla, [...] . Occupata Carpi da Prospero Colonna in nome di Carlo V, che la diede agli Estensi (1527), passò al servizio di Francesco I, di cui fu ambasciatore presso Clemente VII, con il quale condivise l'assedio in Castel S. Angelo e dal quale fu inviato ...
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Famiglia che tenne la signoria di Carpi (1336-1527). Suoi membri furono (secc. 12º e 13º) podestà e vescovi in varie città; nel 1306 i P. parteciparono alla cacciata di Azzo VIII d'Este da Modena, iniziando [...] in contrasto fra di loro: quello di Alberto (v.) e quello di Giberto, il quale vendette (1500) la sua parte di Carpi al duca Ercoled'Este. La dinastia di Giberto, estintasi quella di Alberto, proseguì sino al 1776 e tenne la signoria di Sassuolo. ...
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Pittore (Parenzo 1434 o 1437 - Vicenza 1531). Frate agostiniano, fu dal 1490 a Mantova al servizio dei Gonzaga, in seguito a Padova dove affrescò, con Storie di s. Benedetto, il chiostro di S. Giustina; [...] nel 1496 fu richiamato a Mantova da Isabella d'Este per le decorazioni del suo studiolo. Intorno alla sua unica opera firmata (Redentore fra i ss. Agostino e Girolamo) la critica ha riunito opere (Tentazione di Antonio, Roma, gall. Doria Pamphili; ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] e ultima fase dei lavori. Lo Sfondrati fu tra i primi ad aderire alla convocazione e il primo padre truppe nominò, il 19 maggio, il nipote Ercole Sfondrati, che lasciò Roma alla testa delle di Ferrara. Alfonso II d'Este non aveva discendenti diretti e ...
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idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...
erculeo
ercùleo agg. [dal lat. Herculeus]. – 1. Di Ercole, l’eroe greco: rito erculeo; più spesso fig., con riferimento alla forza del dio o alle sue «fatiche»: statura, forza e.; impresa e., degna di Ercole; fatica e., ponderosa, estenuante....