SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] si avvicinavano alla Sardegna e alle Colonne d'Ercole.
Da molti luoghi della costa i Cartaginesi 196-198; id., Novelle popolari sarde, in Arch. Studio trad. pop., del Pitrè, II e III, Palermo 1883-84; P. Lutzu, La leggenda della Pazzia, in Arch. stor ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] 8, s'accenna a cosa che si dirà nel settimo; in I, xii, 12; II, 1,4 e IV, xxvii,11 è annunziato che nel quattordicesimo si parlerà dell'allegoria italiana, n. s., I (1923), pp. 373-455; F. Ercole, Il pensiero politico di D, voll. 2, Milano 1927-28; G ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Alfonso Parigi, Remigio Cantagallina, col pisano Ercole Bazicaluva. Ma col Settecento l'opera degl S. Giovanni, Firenze 1916; A. Solari, Topogr. stor. dell'Etruria, Pisa 1918-320, II, ii, p. 279; E. Masini, Le origini di F., in L'universo, VI (1925), ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] . Inscr. Lat., XI, i, p. 130 segg., nn. 693-815; XI, ii, p. 1239 segg., nn. 6823-6920; A. Zannoni, Arcaiche abitazioni di Bologna, poi da Ferrara a Bologna Francesco del Cossa (1440?-1478), Ercole Roberti (1440?-1496) e Lorenzo Costa (1460-1535), qui ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] la sua influenza anche sulla caccia, e perfino principi non sdegnarono di scriverne e farsene maestri. Tali Federico II imperatore, Ercole Strozzi, che nella Venatio, volendo parlare dei cacciatori, passa in rassegna tutti i principi e poeti del suo ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] di una linea latitudinale che, partendo dalle Colonne d'Ercole, attraverso il Mediterraneo, l'Asia Minore e il ; essai d'une description physique du monde, trad. fr., Parigi 1846-59, II, pp. 121-428; M. d'Avezac, Coup d'oeil historique sur la ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] uno dei fogli lasciati in bianco dal tipografo nella Historia di Pio II v'è una nota sul computo degli anni dalla creazione del mondo bastare la lettera scritta il 26 giugno 1494 dal duca Ercole d'Este al suo ambasciatore a Firenze, per ottenere dal ...
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RUSSIA (XXX, p. 264)
Pietro MARAVIGNA
Angelo Maria RIPELLINO
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Raissa CALZA
Si dà, sotto questa voce, l'aggiornamento delle condizioni amministrative e demografiche [...] pare di Demetra, ceramica greca del VI sec. a. C., città romana del II-III sec. d. C. A Neapolis gli scavi diretti da Pavel Schults hanno messo antichi, raffiguranti una coppia di defunti, fatiche di Ercole, grifo, Eros con ghirlande, teste di Medusa ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] Prometeo, delle simboliche divinità minori dei boschi e dei monti; Ercole, che taglia Calpe e Abila e valica le Alpi, costruisce di monti ed apostolo di educazione fisica è Enea Silvio Piccolomini, papa Pio II, nel 1458 (Riv. C. A. I., 1899, p. 328). ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] puttini, scene di caccia e di genere, Venere, Leda, Ercole, Orfeo, il ratto di Europa; le stesse scene cristiane 1908; G. S. Milhema, E.B. Coxe Junior, Expedition to Nubia, II, Philadelphia 1910; Manuscrits coptes de la Bibl. nat. du couvent de el ...
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colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....
quadrante
s. m. [dal lat. quadrans -antis, propr. «quarta parte»]. – 1. a. Ciascuna delle quattro parti in cui resta diviso un cerchio da due suoi diametri perpendicolari (anche un cerchio materializzato, costituito per es. da una lamina metallica,...