Copia è l'imitazione fedele di una determinata opera che si chiama originale. Con l'avvento della fotografia, dei mezzi fotomeccanici, del pantografo, della galvanoplastica, ecc., l'uso della copia intesa [...] e molte delle composizioni delle pitture murali di Pompei ed Ercolano, e alcune di quelle di qualche mosaico, siano copie, definire quale sia l'originale dei due ritratti raffaelleschi di Giulio II a Firenze (Gallerie degli Uffizî e di Pitti) o se l ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] Ve ne furono alla corte di Lodovico il Pio e di Filippo II Augusto di Francia (questi, anzi, ebbe a scacciarli, perché soverchiamente duca Borso d'Este.
E così pure si dica di Ercole Albergati, chiamato Zafarano alla corte di Mantova. Benché le ...
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Famiglia di maestri vetrarî muranesi. Nella storia dell'arte vetraria veneziana la famiglia muranese dei Barovier occupa uno dei posti più eminenti, tanto da oscurare la rinomanza delle altre numerose [...] assunta dai due figli di Benvenuto, Nicolò ed Ercole. Pur avviata per nuove vie, la produzione dei e 327; E. Müntz, Les arts à la cour des papes pendant le XV et XVI siècle, II, Parigi 1879, pp. 294-95; C. A. Levi, L'arte del vetro in Murano nel ...
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Antica capitale della Scozia che sorge tra il Firth of Forth a nord e le colline di Pentland a sud, nelle immediate vicinanze d'un antico rilievo vulcanico e in parte proprio su questo. Dalla sua origine [...] varie scuole. Vi sono rappresentati tra gl'Italiani Piero di Cosimo, Ercole de' Roberti, il Bassano, il Tiepolo; fra i Fiamminghi il sovrani e spesso sede di parlamenti, specialmente sotto Giacomo II. La città si estese, assorbendo molti borghi vicini ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] Altre iscrizioni attestano essere esistito un tempio di Ercole, poche miglia discosto, sulla destra dell'Adda, cfr. poi C. Canetta, La pace di Lodi, in Riv. stor. ital., II (1885), p. 516 segg.; L. Pagani, L'ambasciata di Francesco Sforza a Niccolò ...
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. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] Annibale poté così succedere Sante B., figliuolo naturale di Ercole a sua volta figliuolo di Giovanni I. Viveva Sante diritti di signoria che aveva la Chiesa. Ond'è che quando Giulio II, nel 1506, deliberò la riconquista di Bologna, Giovanni B. si ...
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. Nacque circa il 500 d. C. in un luogo al confine fra la Tracia e l'Illiria. Fece le sue prime armi sotto Giustino (v.) in Armenia e in Mesopotamia contro i Persiani; raggiunse allora il grado di comandante [...] era abbattuto e l'impero riportava il confine alle Colonne d'Ercole. Compiuta la conquista, B. fu richiamato alla capitale, e la gravità della situazione (Procopio, Guerra gotica, ed. Comparetti, II, pp. 278-9). Ma alle sue richieste o non si ...
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Parte della ginnastica, comprendente un certo numero di esercizî sportivi specialmente adatti a far conseguire al corpo umano il più alto grado di sviluppo fisico e la massima armonia delle funzioni organiche.
Nell'antichità [...] tempo dopo, detta degli Ercolani; essa rendeva culto a Ercole, aveva in Roma la sua curia, il suo tempio -Wissowa, Real-Encyclop. d. class. Altertumswiss., I, col. 2058 segg.; II, col. 2049 segg.; Bussemaker e Saglio, in Daremberg e Saglio, Dict. ...
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Divinità in origine di carattere ctonio (sotterraneo), posta poi dal mito in stretta relazione con Apollo. Patrono della medicina.
Il mito e il culto di Esculapio in Grecia. - Pindaro (Pyth., III, i segg.), [...] pazzia delle Pretidi, la cecità dei Fineidi, le ferite di Ercole e di Ificle; risuscitò da morte Orione, Capaneo, Ippolito, (sec. IV a. C.). Ce ne resta la descrizione di Pausania (II, 27, 2). Le copie che più si avvicinano all'originale della statua ...
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OSTIA (XXV, p. 743)
Giovanni Bernieri
Una nuova fase nella storia degli scavi si è iniziata nel 1938 con una sistematica campagna diretta da Guido Calza e durata fino al 1942. Sono stati messi in luce [...] lentamente oltre la cinta primitiva durante il III e il II sec. a. C. lungo le vie principali. In epoca . relativa; per argomenti particolari vedi: G. Becatti, Il culto di Ercole a Ostia e un nuovo rilievo votivo, in Bollettino Comunale, LXVII, ...
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colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....
quadrante
s. m. [dal lat. quadrans -antis, propr. «quarta parte»]. – 1. a. Ciascuna delle quattro parti in cui resta diviso un cerchio da due suoi diametri perpendicolari (anche un cerchio materializzato, costituito per es. da una lamina metallica,...