Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] come sono figurate tra l'altro in una serie di graffiti del sec. II d. C., nei pilastri di Teng-Fong Hien (cfr. E. l'altra decorata con scene della vita di Sansone e di Ercole.
Le bardature seguirono le vicende dell'armatura a cagione del ...
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. L'uso di fabbricare figure di cera fu assai comune presso Greci e Romani, e, per quanto ne abbiamo minori testimonianze, anche presso gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore. Di cera si facevano soprattutto [...] del Cellini (Firenze, Museo Nazionale), quello dell'Ercole e Caco del Bandinelli (Berlino, Kaiser Friedrich Bibl.: H. Blümner, Technologie und Terminologie d. Gewerbe und d. Künste, II, Lipsia 1879, p. 151 segg.; E. Saglio, in Daremberg e Saglio, ...
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Nato ad Arcis-sur-Aube, il 20 ottobre 1759; morto sulla ghigliottina, a Parigi, il 6 aprile 1794 (16 germinale a. II). Fu uno degl'individui più rappresentativi della rivoluzione; l'unico che, dopo la [...] 1879; id., D. émigré, Parigi 1887; id., D. homme d'État, Parigi 1889; A. Aulard, Les orateurs de la Législative et de la Convention, Parigi 1885, 2ª ed., 1906, II, pp. 165-225; id., Études et leçons sur l'hist. de la Rév. française, Parigi, I, 1893 ...
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GUASTALLA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Antonio BOSELLI
Mario Longhena
Piccola città della provincia di Reggio nell'Emilia, presso la destra del Po, a N. di Reggio. È sulla strada Reggio-Mantova [...] possesso dei vescovi di Reggio rimane fino all'864, quando Ludovico II la diede in dono a sua moglie Engelberga, la quale a sposato Ludovico Stanghi, trucidato ferocemente in Novellara da Ercole Gonzaga (1524), si rimaritò con Antonio Martinengo di ...
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Divinità romana della vegetazione e dei campi, appartenente alla cerchia degli antichi di indigetes. affine e connessa nel culto con la dea Tellure, personificazione divina del terreno coltivato; come [...] nome originario (come accade, per es., per Apollo, per Ercole, per Esculapio), ma assunsero senz'altro il nome e la una corona di spighe e di fiori (v. Overbeck, op. cit., II, 522 segg.): come quella ben nota della "Casa del Naviglio" a Pompei ...
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Storico greco. Della sua vita ci sono conservati solo pochi episodî, che lo dimostrano contemporaneo alla ribellione ionica contro la Persia (499 a. C.) e parte non insignificante di questi avvenimenti. [...] , si può dire, è per noi rispecchiata dal libro II delle storie erodotee, le quali per il loro insolito razionalismo in due parti da una linea d'acqua che va dalle colonne d'Ercole a un punto indeterminato; ognuna di queste parti è divisa a sua volta ...
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. L'uso di rivestire i templi con terrecotte è antichissimo, di origine orientale, probabilmente assira; ma il dare a questi rivestimenti forma architettonica è greco.
Il nome antefissa (antefixa-orum) [...] quali notevole quello di Caere, ora al Louvre, con Minerva e Ercole e tutti quelli con danze erotiche di Sileni e Menadi, che presso mostri marini.
Questa fase si trascina fino al sec. II a. C. inoltrato, quando l'età propria del tempio etrusco ...
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Città forte della Gallia, nel paese dei Mandubî, celebre per la vittoria di Cesare su Vercingetorige (52 a. C.).
La posizione di Alesia è descritta dai Commentarii (Bell. Gall., VII, 69 segg.) che non [...] nel mondo romano, passò nella letteratura, fu ricollegata al mito di Ercole che ne divenne il fondatore, e fu celebrata come focolare e Britannia.
Bibl.: [Napoleone III], Histoire de Jules César, II, 1866; T. Rice Holmes, Caesar's conquest of Gaul ...
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Poeta latino, nato in Alessandria d'Egitto. Lo conferma egli stesso (Carm. min., 22, 20 Birt) considerando Alessandro Magno conditor... patriae (cfr. anche Carm. min., 19,3, nostro cognite Nilo e Suida [...] il breve carme In Sirenas (1), quello più ampio in lode di Ercole (11), la Laus Martis (7), i distici De Isidis navigio (11 Schanz-Hosius-Krüger, Geschichte der römischen Litteratur, Monaco 1920, IV, ii, 1002-1023. E v. Th. Birt, prolegomeni all'ed. ...
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LARISSA (gr. Λάρισα; lat. Larissa, Larīsa; A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Angelo PERNICE
Paola ZANCAN
Città della Tessaglia orientale, quasi al centro del nomós omonimo (v. appresso), sulle sponde [...] Ad Aleva il Rosso, capostipite, discendente di Ercole, la tradizione attribuiva la divisione del territorio volta gli Alevadi invocano l'aiuto macedone, Alessandro II nel 369, Filippo II nel 352; anticipando così e facilitando quella sottomissione ...
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colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....
quadrante
s. m. [dal lat. quadrans -antis, propr. «quarta parte»]. – 1. a. Ciascuna delle quattro parti in cui resta diviso un cerchio da due suoi diametri perpendicolari (anche un cerchio materializzato, costituito per es. da una lamina metallica,...