Filosofo peripatetico, della prima generazione seguita alla morte di Aristotele. Mancano esatte indicazioni circa la sua vita; la sua attività si dovette svolgere principalmente verso la fine del sec. [...] era segnata dalla catena dell'Imeo; dalle Colonne d'Ercole al Peloponneso si computavano 10.000 stadî; altre 1841, ormai insufficiente, come pure quella del Müller, in Fragm. Histor. Graec., II, p. 225 segg. Su D. v. E. Martini, in Pauly-Wissowa, ...
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FUCENTE Gli scavi, iniziati nel 1949 e da allora condotti collegialmente da una missione belga e dalla Soprintendenza alle antichità per gli Abruzzi e il Molise, hanno recato notevole luce sull'urbanistica [...] via Valeria e la parallela via dei pilastri. È in corso di scavo un tempio in cui è stata trovata una grandiosa statua di Ercole seduto.
Nelle pendici di Pettorino è scavata la cavea del teatro di cui è in corso il restauro: ugualmente in corso è lo ...
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Unitamente a Lindo e a Ialiso fu ritenuta una delle tre più importanti città dell'isola di Rodi. Abitata nei tempi preistorici presumibilmente dai Carî, come le altre Sporadi meridionali, dopo avere subita [...] furono Camiro, figlio di Kerkaphos, o Tlepolemo, figlio di Ercole, e in tali personaggi è certo adombrata l'origine mitica per tutto il VI secolo.
Bibl.: W.-J. Hamilton, Asia Minor, II, Londra 1842, p. 53; L. Ross, Reisen auf den griechischen Inseln ...
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Città dell'Asia Minore, nella Ionia, sulla costa occidentale della penisola che si protende di contro all'isola di Chio. Il nome le derivò dal color rosso della roccia trachitica su cui è posta. Secondo [...] i resti di un tempio che qualcuno ha ritenuto quello di Ercole, la divinità protettrice. L'acropoli si leva nel centro, . Keil, Forschungen in der Erythraia, I, in Österr. Jahresh., XIII (1910), Suppl. col. 1 segg.; II, ibid. XV (1915), col. 49 segg. ...
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PACUVIO (M. Pacuvius)
Filippo MAGI
Cesare GIARRATANO
Scrittore e pittore latino. Figlio di una sorella di Ennio, nacque a Brindisi l'anno 220 a. C. Fu portato dallo zio a Roma, dove esercitò la pittura [...] ricordato soltanto il dipinto che si trovava nel tempio di Ercole nel Foro Boario, d'altronde assai lodato e avvicinato alla Lipsia 1868, n. 2375; H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 303; K. Jex-Blake e E. Sellers, The elder ...
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LENDINARA
Elio MIGLIORINI
Ferdinando FORLATI
Giuseppe MARCHIORI
(A. T., 24-25-26).- Cittadina della provincia di Rovigo, posta sulla sinistra dell'Adigetto, a 18 km. da Rovigo, importante per le [...] ai Carraresi e agli Estensi. Dopo varie lotte e vicende, Ercole d'Este, col trattato del 7 aprile 1484, cedette alla G. Fiocco, L'arte ferrarese nel Polesine, in Cronache d'arte, II (1925) e III (1926); G. Marchiori, Note storiche sulle nuove denom ...
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Figlia di Zeus e di Era, fu riguardata dagli antichi Greci come la personificazione della fiorente giovinezza. Nell'Iliade figura come la coppiera degli dei dell'Olimpo; in particolare tuttavia, essa è [...] le furono offerti un lettisternio e una supplicazione presso il tempio di Ercole (Livio, XXI, 62, 9); e ad essa sotto il nome Bibl.: L. Preller, Griech. Mythologie, 4ª ed. di C. Robert, II, Berlino 1894; p. 498 segg.; L. v. Sybel, in Roscher, Lexicon ...
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Poeta greco della cosiddetta commedia di mezzo. Poco sappiamo della sua origine, poiché una tradizione lo fa nativo di Smirne o di Rodi, un'altra di Larissa, e una terza lo crede ateniese. In Atene visse [...] , come nella Pescivendola e nell'Onfale (in questa, Ercole affamato è diretta allusione alla fame durante le guerre di di A. si leggono in A. Meineke, Frag. com. Graec.. Berlino 1830-1857, III, 3; e ìn T. Kock, Com. Att. frag., Lipsia 1880-88, II, 12. ...
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Orefice, scultore e medaglista mantovano, nato un po' prima del 1460. La sua attività ha inizio intorno al 1480. Lavorò per il marchese Federico Gonzaga e per il fratello suo Gianfrancesco signore di Bozzolo: [...] di Giulia figlia di Lodovico Gonzaga, di Maddalena figlia ii Federico III Gonzaga, moglie di Giovanni Sforza signore di nella collezione Estense e ora al Bargello di Firenze, un Ercole che tende l'arco della collezione Stern; più compiute e perfette ...
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Amico nacque a Bologna nel 1474. Suo padre, Giovanni Antonio, fu, come lui, pittore, ma non si conoscono opere sue, e pittori furono i suoi fratelli Leonello e Guido. Apprese gli elementi dell'arte dal [...] col padre; poi sembra che passasse successivamente nelle botteghe di Ercole da Ferrara, del Costa e del Francia. Fra il 1486 1503.
Bibl.: L. Ciaccio, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908 (con la bibl. precedente); B. Berenson, Central ...
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colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....
quadrante
s. m. [dal lat. quadrans -antis, propr. «quarta parte»]. – 1. a. Ciascuna delle quattro parti in cui resta diviso un cerchio da due suoi diametri perpendicolari (anche un cerchio materializzato, costituito per es. da una lamina metallica,...