MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] ricetto, che dal terrazzo di Saturno immette nella sala di Ercole, e quelle della scala grande, che collega il quartiere Vecchio a Firenze, in Paragone, XXVIII (1977), 327, pp. 24-54; II, ibid., 329, pp. 6-26; Dipinti d'altare in età della ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] almeno in parte ispirati a temi classici: una stanza di Ercole, una stanza di Camillo, una stanza di Lucrezia; tra l'area padana. La riconquista del potere da parte di Francesco II Novello (1390-1404) non riuscì a risollevare le sorti della città ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] dei medici (Roma, Arch. stor. capitolino, Camera Capitolina, credenzone 3, tomo II, c. 214, n. 634).
Il padre, di cui si ignora la celebri statue antiche tra le quali la Roma Cesi, l'Ercole Farnese e figure allegoriche.
Tra le altre opere del G., ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] stato di conservazione, sul Corale della cappella di Ercole I (Modena, Bibl. Estense) che lo ; J. Sala, Un miniatore del sec. XV: C. D., in Arch. d. Soc. stor. varesina, II (1932-33), pp. 16-23; F. Wittgens, C. D., in La Bibliofilia, XXXVI (1934), pp. ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] iuniores anche gli stucchi nel gabinetto "delle fatiche d'Ercole", assai più moderni dei precedenti, e i disegni di A. M. Brizio, L'opera dei Recchi in Piemonte, in Arte lombarda, II(1956), pp. 125, 130; C. Pellegrini, La Valsolda e il Santuario di ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] : oggi al Museo del Louvre), l'Atleta in riposo, l'Ercole seduto (quest'ultimo fu venduto agli Altemps dal L. stesso). in D. Gallavotti Cavallero et al., L'arte a Roma nel secolo XVI, II, La pittura e la scultura, Bologna 1992, pp. 412, 421, 429, ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] Profeta Geremia; casa Giovagnoni (oggi Monte del Matrimonio): Ercole sul rogo, Madonna col Bambino, S. Francesco; già Modena 1902, p. 363; H. Mireur, Dictionn. des ventes d'art..., II,Paris 1902, pp. 122 s.; A. Foratti, I Carracci Città di Castello ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] teologo e professore di greco, e di pittura Ercole Graziani, che si ricollega, attraverso il maestro di G. Zampa, Milano 1961,ad Indicem; G. Tiraboschi,Storia della lett. ital., II, I, Milano 1787, p. 256; R. Venuti-G. A. Amaduzzi,Vetera monumenta…, ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] i contrasti (Venere, Vulcano e amori, B. 349; Ercole nella culla, B. 315; Adorazione dei pastori, B. monogrammes, marques figurées, lettres initiales..., I, Munich 1832, nn. 749, 765, 3286; II, ibid. 1833, nn. 162, 172, 2632; III, ibid. 1834, nn. 37 ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] una lettera pubblicata da M. Gualandi (Nuova raccolta di lettere…, II, Bologna 1845, p. 320), il C. era già giudicato s.; Disegni di antichimaestri ital. (catal.), Milano 1975 (Ercole uccideCaco); V.Antonov, Un acquisto enigmatico perl'Ermitage, in ...
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colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....
quadrante
s. m. [dal lat. quadrans -antis, propr. «quarta parte»]. – 1. a. Ciascuna delle quattro parti in cui resta diviso un cerchio da due suoi diametri perpendicolari (anche un cerchio materializzato, costituito per es. da una lamina metallica,...