UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] ottimamente conservati, a colori e in bianco e nero (Ercole e Nesso, Ercole ubriaco, lottatori, scena bacchica).
3. - Debrecen: v a S-O di Székesfehérvár. La città romana fiorita fra il II e il IV sec., viene sistematicamente scavata da J. Fitz fino ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] rilievi della facciata O con fatiche di Ercole, quello con il cinghiale. Di arte paleocristiana storico dell'Arte, V, 1892, pp. 301-320; A. Venturi, Storia dell'Arte Italiana, II, Milano 1902, p. 540 ss.; D. W. S. Hunt, An archaeological Survey of ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] realistica.
Il G. eseguì inoltre il disegno con l'Ercole al bivio, inciso da A. Thischler, per il ; J.-P. Mariette, Abecedario… (1775 circa), in Archives de l'art français, II (1857), p. 339; P. von Stetten, Kunst- Gewerb- und Handwerks Geschichte der ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] aveva pensato di inviare a Praga all'imperatore Rodolfo II.
Questa capacità di inserirsi, in modo consapevole e nella quale figuravano anche dipinti e disegni autografi, toccò al nipote Ercole Bianchi, figlio della sorella Caterina.
Fonti e Bibl.: R. ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] contraddistinguono invece il gruppo di cammei con Ercole che strozza il leone, nei quali alla Dacos-A. Giuliano-U. Pannuti, Firenze 1973, pp. 19-32.
D. Heikamp-A. Grote, ibid., II, I vasi, a cura di Idd., ivi 1975, nrr. 42-43, pp. 143-145.
G. ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] 1987 di aver identificato con il letterato saviglianese Ercole Biga (1571-1640), scrive che apprese a Santi cassinesi (ora nella Galleria Sabauda, inv. 760 e 769; Turletti, 1879-90, II, p. 843, ma cfr. A. Baudi di Vesine, Catal. della R. Pinacoteca ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] , p. 165). L'ultima grande opera profana è l'Ercole che abbatte il centauro (1594-1599), sistemata nella loggia dei [1584], a cura di M. Rosci, Milano 1967, ad Indicem (nel vol. II, pp. 69 s.); F. Bocchi-G. Cinelli, Le bellezze della città di Firenze ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] carattere pagano e identificava persino un personaggio con Ercole.Il grande numero di pietre incise presenti nei à la cour des papes pendant le XVe et le XVIe siècle (BEFAR, 9), II, Paris 1879, pp. 160-161; P. de Nolhac, Pétrarque et l'humanisme d ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] Atena che afferra per le mani l'eroe nell'apoteosi di Ercole sul monumento sepolcrale di Igel (ca. 250 d.C.; Schrade pp. 66-96; A.A. Schmid, s.v. Himmelfahrt Christi, in LCI, II, 1970, coll. 268-276; B. Brenk, Die Wandmalereien im Tempio della Tosse ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] , lo scrittore nipote di Ennio, dipinse il tempio di Ercole nel Foro Boario (Plin., Nat. hist., xxxv, 19 augustea, iscr. fun., C. I. L., vi, 4008, cfr. vi, 4000; Giuliano, 3).
Hermogenes (II sec. d. C., Tertull., Ad., Herm., i; E. A. A., iv, p. 12, s. ...
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colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....
quadrante
s. m. [dal lat. quadrans -antis, propr. «quarta parte»]. – 1. a. Ciascuna delle quattro parti in cui resta diviso un cerchio da due suoi diametri perpendicolari (anche un cerchio materializzato, costituito per es. da una lamina metallica,...