LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Chiarucci, in AL, 11 (1993), pp. 271-76. Palestrina, Tempio di Ercole: A. Zevi Gallina, in AL, 2 (1979), pp. 212-13; BC, 93 (1989-90), pp. 186-236 (Via Nomentana); C. Morselli-S. Musco, ibid., 90 (1985), pp. 114-18 (Via Prenestina); San Luigi dei ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] cortile, la colossale statua di Ercole e il bell'arco di accesso 1691 il primo melodramma: il Maurizio del Morselli, con musica di Domenico Gabrieli. Soltanto Francesco Antonio Callegari e di suo nipote Luigi Antonio, padovano e, per breve lasso ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] ss.; Enciclopedia biografica e bibliografica "italiana", F. Ercole, Gli uomini politici, II, pp. 92-95; ; L. Montanari, Iconti Rasponi e L. C. F., ibid., pp. 55-64; A. Morselli, L. C. F. "cittadino modenese", ibid., pp. 165-172; G. L. Masetti Zanini ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] , messa in atto contro Pier Luigi Farnese da Ferrante Gonzaga, e ai 20.000 del periodo delle reggenze di Ercole, fino alla somma di 120.000 ducati ricavata e Mantova (1563-1634), ad ind.; R. Morselli, "Il più grande edificio principesco del mondo". ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] dell'accordo si può vedere nel caso di Luigi Riccoboni, che tra il 1703 e il Carpiani invia pochi giorni dopo a Ercole Marliani, segretario di Vincenzo Gonzaga Carlo il Grande, libretto di Adriano Morselli, musica di Domenico Gabrieli, eseguita al ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] dell’accordo si può vedere nel caso di Luigi Riccoboni, che tra il 1703 e il Carpiani invia pochi giorni dopo a Ercole Marliani, segretario di Vincenzo Gonzaga, Carlo il Grande, libretto di Adriano Morselli, musica di Domenico Gabrieli, eseguita al ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] , e un ingegnere come il siciliano Luigi Orlando, che con i suoi tre cui seguirono altri volumi di Enrico Morselli, Giovanni Canestrini, Lombroso e Stoppani d’Italia e che brucino colla torcia d’Ercole le teste sempre crescenti dell’idra reazionaria e ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] Gallery), le Fatiche di Ercole per Federico Gonzaga (Parigi, del maestro e della scuola, Firenze 2008; R. Morselli, “Io G. R. Bologna”. Profitti e sperperi nella Kunstmarkt in Bologna. Der Briefwechsel mit Luigi Crespi, in Atti del Convegno Primo ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] prevalentemente a Ferrara, mentre il duca Ercole, su incarico dell’imperatore, cercava la proposta di entrare al servizio di Luigi XII: accettò e comunicò la notizia 282.
Sulla famiglia di Pio: A. Morselli, Da Margherita Gonzaga a Cecilia Orsini, in ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] Roma e dalla sua morte a Porto Ercole, ne raccolsero il testimone, soddisfacendo la F. Verospi, del cardinale Luigi d'Este (inventariate nel 1624 Gregori, pp. 13-26; G. Merlo, pp. 27-31, 84 s.; R. Morselli, pp. 32-41, 58 s.; J.P. Cuzin, pp. 42-49; R. ...
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