AIELLO, Giovan Battista
Angela Valente
Nato nel 1815, fu tra gli allievi della scuola del Puoti a Napoli, partecipando al rinnovamento letterario che ivi prese inizio dopo il 1830 e collaborando fra [...] con prefazione e note di B. Croce, Napoli 1897, pp. 95 e 206-207; Nel 500 anniversario d'insegnamento del Prof. Pasquale D'Ercole. Notizia della vita e delle opere, Torino 1913, pp. 3-4; G. Paladino, Il 15 maggio del 1848 in Napoli, Milano 1921, p ...
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BRUSANTINI, Vincenzo
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Nacque a Ferrara nei primi decenni del sec. XVI. Assai scarse le notizie biografiche: uomo di lettere, fu amico e corrispondente dell'Aretino, che frequentò anche a Venezia, [...] la libertà e vagò per l'Italia alla ricerca di una sistemazione che trovò alla fine nella natia Ferrara alla corte di Ercole II d'Este. Ivi morì verso il 1570.
Nel 1550 aveva stampato a Venezia presso Francesco Marcolini un poema cavalleresco in ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] al cardinale Giovanni Angelo de' Medici, il futuro Pio IV, guadagnandosi nuove protezioni e ricompense. Nel 1555 il duca di Ferrara Ercole II d'Este, venuto a Roma per prestare omaggio al neo-eletto pontefice Marcello II, ebbe occasione di udire l'A ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] stor. d. letter. ital., XXXVIII (1901), pp. 67 s.; G. Bertoni, La Biblioteca estense e la cultura ferrarese ai tempi del duca Ercole I (1471-1505), Torino 1903, ad Indices; S. Fermi, Il "De Proverbiorum origine" e i "Proverbi in facezie" di A. C., in ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] traduzione dei Fasti di Ovidio, il C. precisa che i servizi della sua famiglia erano stati particolarmente apprezzati al tempo del duca Ercole I (1471-1505). Nella stessa dedica il C. accenna al fatto di essere rimasto quasi solo al mondo e questo, a ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] di quell'anno l'edizione romana dell'Itinerario nello Egypto di Ludovico da Vartema stampato da Stefano Guilleret e Ercole de Nani "ad instantia de maestro Lodovico de Henricis da Corneto Vicentino". Una testimonianza ulteriore si avrebbe due anni ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] nel 1524 (Archivio di Stato di Mantova, Corrispondenza Estera, vol. XXXI, b. 3). Durante gli anni ferraresi strinse amicizia con Ercole Strozzi e, per suo tramite, con il padre, il poeta Tito Vespasiano, che, tra le altre cose, gli dedicò la sua ...
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VALERIO Flacco (C. Valerius Flaccus Setinus Balbus)
Cesare Giarratano
Poeta latino, forse nato a Sezze, nella Campania. Della sua vita si sa solo quello che si ricava dal suo poema, cioè che apparteneva [...] il responso dell'oracolo intorno all'uomo dal piede scalzo, omise anche, per non diminuire la grandezza di Giasone, la nomina di Ercole a capo della spedizione e la sua rinunzia in favore di Giasone, come pure l'intervento dei figli di Frisso.
Se si ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] meno deciso nel proprio rapporto con il Papato), ma anche in qualsiasi altra "parte del mondo che si chiama cristiano".
Dopo la morte di Ercole II e di Paolo IV la polemica sul C. riprese tra Alfonso II e Pio IV. Con una lettera del 5 febbr. 1560 il ...
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Poligrafo e letterato svedese (Vika, Dalecarlia, 1598 - Stoccolma 1672). Di vastissimi interessi, dal campo delle scienze a quello della filosofia, ricoprì importanti cariche amministrative e coltivò con [...] Il suo capolavoro è il poemetto allegorico Hercules (1658), in esametri classici, nel quale, non senza ironia sono narrate le incertezze di un cavalleresco Ercole, indeciso tra le femminili incarnazioni del Piacere (Fru Lusta) e della Virtù (Dygd). ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
erculeo
ercùleo agg. [dal lat. Herculeus]. – 1. Di Ercole, l’eroe greco: rito erculeo; più spesso fig., con riferimento alla forza del dio o alle sue «fatiche»: statura, forza e.; impresa e., degna di Ercole; fatica e., ponderosa, estenuante....