Botanica
Falso frutto costituito da vari carpelli cartilaginei, formanti 5 logge seminali e circondati da una parete carnosa, che deriva dalla saldatura e dallo sviluppo più o meno ricco dei tessuti carpellari [...] stata invitata alle nozze di Peleo e Teti, e causa della contesa fra Era, Atena e Afrodite e del giudizio di Paride. I p. delle Esperidi sono i magici frutti dorati custoditi nel giardino delle Esperidi, che Ercole prese per portarli a Euristeo. ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] , 5maggio 1551), e di lui parla sovente con ammirazione e riconoscenza. L'amicizia col Brasavola gli conciliò l'animo di Ercole II, e gli consentì di ottenere qualche incarico in quell'università che in quel momento poteva gareggiare con quelle di ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Vecchio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara verso la metà del sec. XV.
Iniziati gli studi di medicina presso l'università della città natale, si laureò il 20 sett. [...] pose al servizio degli Estensi, non di Alfonso II come scrisse qualcuno confondendolo col più famoso ed omonimo nipote, ma di Ercole I. Ebbe come figli Ludovico, notaio, ed Ippolito, medico ed insegnante di fama.
Il C. morì a Ferrara e venne sepolto ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] le sue versioni latine dell'Epithoma totius Methaphisices [sic] Aristotelis in quattuor secatum tractatus di Averroè (dedicata al giovane Ercole Gonzaga, allievo di P. Pomponazzi, celebrato dal M. come protettore della filosofia) e dei Libri quarti ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] nelle vicinanze della quale aveva creato vasti giardini dove coltivava le erbe medicamentose delle quali conosceva ogni virtù. Ferito da Ercole con una freccia intinta nel veleno dell'Idra, il centauro riuscì a guarire fasciando la piaga con un'erba ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] a Ferrara, per giovarsi, nello studio della medicina, degli insegnamenti di Antonio Musa Brasavola. Il Brasavola lo stimava ed anche Ercole d'Este gli elargì la sua fiducia e considerazione: benché il F. non fosse addottorato, fu incaricato, per l ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] a Bologna nel 1529, il G. ricevette dall'imperatore il titolo di conte palatino e la concessione di aggiungere le colonne d'Ercole allo stemma di famiglia per i servigi resi alla causa imperiale così come per la sua posizione nei confronti del papa e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] strutturata. La sua origine, il momento cruciale della sua formazione, slittava al di là di ‘colonne d’Ercole’ oltrepassate le quali si entrava nel regno della ‘pseudoscienza’. Avrebbe lucidamente commentato alcuni decenni più tardi Charles Bonnet ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] et dissentientes choros in harmoniam reduxisti".
Fervido ammiratore di Marsilio Ficino, "fenice platonica", e del Campanella, novello Ercole che avvince gli animi dei dotti, il B. riafferma in questo scritto il suo antiaristotelismo dando credito tra ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] dalle polemiche suscitate dal pronostico del 1493 e stese la propria difesa, pubblicata postuma nel giugno del 1494 da Ercole Nani.
Non poté, invece, difendersi dalle accuse mosse all'astrologia divinatrice e a lui stesso da Giovanni Pico della ...
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ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....
erculeo
ercùleo agg. [dal lat. Herculeus]. – 1. Di Ercole, l’eroe greco: rito erculeo; più spesso fig., con riferimento alla forza del dio o alle sue «fatiche»: statura, forza e.; impresa e., degna di Ercole; fatica e., ponderosa, estenuante....