Naturalista e orticoltore (Dolgoe, Rjazan´, 1855 - Kozlov, od. Mičurinsk, 1935). Nel 1875, funzionario delle ferrovie, cominciò a fare modesti esperimenti che nel 1921 il governo sovietico gli permise [...] delle leggi di Mendel; possibilità di modificare i caratteri ereditarî per mezzo di condizioni ambientali (ereditarietà dei caratteri acquisiti già ammessa nella teoria lamarckiana) o per mezzo della "ibridazione vegetativa" effettuata ...
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Zoologo (Jacksonville, Illinois, 1891 - Pasadena, California, 1970). Si laureò nel 1914 alla Columbia University, nel laboratorio diretto da Th. H. Morgan; fu assistente al Carnegie Institute di Washington [...] il gruppo "storico" dei genetisti della Drosophila (Th. H. Morgan, H. J. Muller e C. B. Bridges) alla formulazione della teoria cromosomica dell'ereditarietà. Fu autore di The mechanism of mendelian heredity (1915) e di History of genetics (1965). ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] paterni e materni e la loro successiva separazione durante il processo di formazione del gamete potessero costituire la base fisica dell'ereditarietà mendeliana.
W. S. Sutton si era laureato con E. B. Wilson, un collega di C. E. Mcclung all'epoca in ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] entrambi i concetti con sufficiente chiarezza. Le unità di evoluzione devono: (a) riprodursi; (b) possedere un'ereditarietà e (c) questa ereditarietà non deve essere troppo precisa, nel senso che deve poter consentire una certa variabilità (fig. 2 ...
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glicogenosi
Malattia ereditaria rara caratterizzata da un disturbo metabolico riguardante la sintesi o la degradazione del glicogeno, con conseguente accumulo dello stesso in vari organi. Se ne distinguono [...] del fegato e dei reni (g. epato-renale). La trasmissione del difetto enzimatico è di tipo autosomico recessivo (➔ ereditarietà). Il fegato è quasi invariabilmente interessato dall’accumulo di glicogeno in tutte le forme di g., mentre cuore, muscoli ...
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Nato in un medesimo parto; per estensione si dice di cose appaiate o, più raramente, simili di forma, e con la stessa destinazione.
Biologia
In alcune specie di Mammiferi nasce, di regola, un solo figlio [...] ammesse per una gravidanza gemellare cambiano da caso a caso: gruppo etnico, prolificità e parità della donna, ereditarietà, cure ormonali ecc. Un dato molto importante nelle gravidanze gemellari è quello della disposizione degli annessi fetali, per ...
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ZOOTECNIA (XXXV, p. 1014; App. II, 11, p. 1140)
Angelo SALERNO
In questi ultimi decennî la z. ha sviluppato le sue conoscenze nel campo dell'alimentazione del bestiame ed in quello della genetica applicata. [...] in comune. Detta branca è sorta come conseguenza della inapplicabilità degli schemi mendeliani alla soluzione dei fenomeni di ereditarietà e sebbene non tutti siano d'accordo sulla bontà dei metodi proposti e sulla opportunità di abbandonare i ...
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Refsum, Sigvald
Neurologo norvegese (Gransherad, Telemark, 1907 - Oslo 1991). Prof. all’univ. di Bergen dal 1951 e poi, dal 1954, all’univ. di Oslo.
Malattia di Refsum
Eredoatassia emeralopica con polineurite, [...] trigliceridi delle lipoproteine), con deposito a livello nervoso e conseguente genesi di una neuropatia ipertrofica. L’ereditarietà della malattia è autosomica recessiva con difetto dell’enzima fitanoil-CoA idrossilasi; il decorso è progressivo. La ...
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gene gun
Strumento che permette l’inserimento di DNA estraneo in una cellula. Questo metodo fisico di trasferimento genico si basa sul bombardamento delle cellule con microscopiche particelle ricoperte [...] terapia genica, metodica introdotta alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso per curare alcune malattie monogeniche con ereditarietà recessiva, mediante l’inserzione, nei tessuti appropriati, di una copia normale del gene mutato. Oltre ai geni ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] l’uso degli s. ai soli nobili: Enrico V d’Inghilterra nel 1417 ne interdisse l’uso giustificandolo solo nel caso di ereditarietà o concessione da parte delle autorità.
Il 15° e il 16° secolo. La richiesta di armi aumentò a dismisura in questi secoli ...
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ereditarieta
ereditarietà s. f. [der. di ereditario]. – 1. Possibilità di essere trasmesso in eredità: negare l’e. di un diritto; contestare l’e. di un titolo. 2. In biologia, la proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere...
regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di r.; r. della cultura, della civiltà; r....