Prestigio
Wlodzimierz Wesolowski e Henryk Domanski
di Włodzimierz Wesołowski e Henryk Domanski
Prestigio
Introduzione
Il prestigio può essere concepito sia come un senso individuale, soggettivo di [...] occupa all'interno della 'totalità sociale'. Questo sistema gerarchico è basato sulla ereditarietà dell'appartenenza di casta, sull'ereditarietà della professione, sull'obbligo di contrarre matrimonio esclusivamente con i membri della propria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia dell'Alto Medioevo
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si pongono questioni non da poco nel ripercorrere [...] di un nuovo ordine sociale ed economico fondato sul sistema feudale, sulla grande proprietà terriera, sulla ereditarietà dei mestieri, sulla servitù dei contadini che – nonostante le molte e profonde trasformazioni e innovazioni sopravvenute ...
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drosofila
Margherita Fronte
Il più celebre moscerino del mondo
Un insetto lungo tre millimetri ha permesso di svelare molti segreti della genetica e dello sviluppo dell'embrione, validi anche per l'uomo. [...] il premio Nobel nel 1933. I suoi primi esperimenti risalgono al 1910, quando iniziò ad analizzare i meccanismi dell'ereditarietà osservandoli nel moscerino della frutta. In questo modo scoprì che i geni sono disposti lungo i cromosomi e che sono ...
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Arte e letteratura
Genericamente, la tendenza a riprodurre quanto più fedelmente possibile, nell’opera d’arte, la natura o il reale: lo scrittore tenta di vietare a sé stesso, più o meno radicalmente, [...] di tutto il Romanticismo, ad aprire all’arte il grande dominio del vero; fa propri i dati della scienza biologica (ereditarietà) e sociologica allora in auge; si propone scopi di progresso sociale e umano; è convinta di segnare una tappa importante ...
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Naturalista francese (Montbard, Côte-d'Or, 1707 - Parigi 1788), ebbe il titolo comitale nel 1771; eletto membro dell'Accademia delle scienze nel 1734, fu (1739) nominato intendente del Jardin des plantes [...] quale atomi di materia vivente (molecole organiche) si uniscono spontaneamente per formare gli esseri viventi; ammise l'ereditarietà dei caratteri acquisiti e l'accumulo di modificazioni impercettibili, ma rifiutò sempre l'ipotesi trasformistica di P ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] sangue ebraico, sangue slavo, sangue negro) e se si congiungessero a quello tedesco lo degraderebbero (data la ereditarietà e la intrasformabilità naturale ed eterna degli elementi originarî, gene, cromosoma, ecc., come determinate dalla biologia; il ...
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ZOLA, Émile
Ferdinando Neri
Nato a Parigi il 2 aprile 1840, ivi morto il 29 settembre 1902. Il padre, Francesco Z., ingegnere veneziano, aveva sposato una francese, Émilie Aubert; la famiglia si stabilì [...] e venne meditando il programma di una vasta opera, romanzesca e "sperimentale" al tempo stesso, animata dal principio dell'ereditarietà, e capace (si deve aggiungere, poiché l'opera geniale del Balzac ingombrava della sua mole l'orizzonte letterario ...
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. Voce dei Portoghesi trafficanti sulla costa del Malabar, che significa originariamente "lignaggio" e traduce i termini sanscr. varna "colore"; jati "razza". Serve a denotare quella peculiarissima forma [...] caratterizzano la costituzione della casta.
Tale costituzione è dunque eccezionale, per quanto si debba notare che l'ereditarietà della condizione personale, l'endogamia e il rispetto di una precisa gerarchia sono caratteri assai frequenti, almeno ...
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Mimetismo
HHenry B. D. Kettlewell
di Henry B. D. Kettlewell
Mimetismo
sommario: 1. Le opinioni del XIX secolo. 2. Progressi del XX secolo. 3. Il mimetismo criptico (criptismo). a) Colorazioni spezzate. [...] portavano a teorie contrastanti, ma vi erano ben pochi esperimenti condotti sui problemi dell'ecologia. Le leggi dell'ereditarietà di Mendel, benché pubblicate nel 1866, erano virtualmente sconosciute e rimasero tali fino al 1900, quando E. Tschermak ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] autosomica dominante, portano a concludere che il 5-10% di tutti i tipi di cancro studiati ha come causa l'ereditarietà di uno o più geni dominanti; gli altri tipi vengono definiti sporadici.
Oltre al raggruppamento familiare di alcuni tipi comuni ...
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ereditarieta
ereditarietà s. f. [der. di ereditario]. – 1. Possibilità di essere trasmesso in eredità: negare l’e. di un diritto; contestare l’e. di un titolo. 2. In biologia, la proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere...
regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di r.; r. della cultura, della civiltà; r....