FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] riconosceva l'esistenza di due partiti: uno guidato dall'Alagona (al quale F. IV riconobbe il 18 genn. 1363 l'ereditarietà del gran giustizierato), l'altro dal Ventimiglia e da Federico Chiaramonte (i cui rapporti erano regolati - si accettavano le ...
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Genetica. Consulenza genetica
Angus Clarke
La consulenza genetica rappresenta un momento di fondamentale importanza nella pratica della genetica medica. La complessità e la problematicità del processo [...] la diagnosi, il probabile decorso della malattia e le cure disponibili; (b) rendersi conto del modo in cui l'ereditarietà contribuisce alla malattia e del rischio di ricorrenza in determinati parenti; (c) capire quali possibilità esistono per evitare ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Domenico Celestino
Nacque a Venezia il 29 sett. 1859 dal conte Pietro, titolare della cattedra di clinica oculistica dell'Università di Padova, e da Ernesta Canto. Superati gli studi [...] che gli consentirono di dimostrare la differente origine embriologica della platina e della sovrastruttura della staffa nonché l'ereditarietà dell'otosclerosi, furono da lui conclusi 40 anni più tardi con la pubblicazione della monografia Lo sviluppo ...
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Sordità
Marco Fusetti
La sordità, nel linguaggio medico più propriamente definita ipoacusia (composto di ipo- e della parola greca ἄκουσις, "ascolto, percezione uditiva"), è la riduzione della capacità [...] al rumore, eventi infettivi, vascolari ecc., nonché l'ototossicità, i neurinomi del nervo acustico, i traumi cefalici, l'ereditarietà, la malattia di Menière, e più raramente malattie sistemiche quali il diabete, la sifilide e la sclerosi multipla ...
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GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] mitigazione delle condizioni della pace con il Portogallo e che sperava di essere da loro aiutato a ottenere dal papa l'ereditarietà della corona -, per un certo periodo G. poté far funzionare con successo la missione, opera ardua per la vastità dei ...
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CARNAGHI, Davide
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 5 settembre del 1865 da Carlo, che era custode e guardarobiere del teatro Milanese, e da Maria Fadda. In questo ambiente visse in stretto contatto [...] a L'eredità del Fel di L. Illica, nella quale erano contenute talune anticipazioni dei postulati ibseniani relativi all'ereditarietà. Il 23 gennaio e il 19 febbraio 1892 gli spettatori del teatro Carcano applaudirono calorosamente La spia e La serva ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] , come quello del Lamarck, è imperniato sulle modificazioni imposte ai viventi dalle circostanze ambientali e sulla loro ereditarietà. Viene inoltre ammessa una innata tendenza della specie alla trasformazione, del tutto simile alla tendenza per cui ...
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paura
Simone Macrì
Paure ancestrali animali
Le paure ancestrali costituiscono un caso particolare di ansia (➔), ossia di un evento minaccioso, probabile ma non attualmente presente né imminente. Le [...] paure ancestrali non siano stati tuttora completamente delucidati, è chiaro che queste debbano sottostare a qualche forma di ereditarietà genetica. Si ipotizza, per es., che le specie attuali abbiano mantenuto le caratteristiche che hanno permesso ai ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] specializzate. Dopo la riscoperta dei principi mendeliani (1900) inizia una feconda applicazione delle conoscenze scientifiche sulla ereditarietà dei caratteri per la costituzione di nuove varietà di specie coltivate (varietà ibride) e di razze ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] del fumo ''passivo'', ancorché difficile da dimostrare, è biologicamente plausibile. Esiste la possibilità che l'ereditarietà svolga un ruolo importante nella suscettibilità individuale al carcinoma broncogeno. Però, quali siano i fattori genetici ...
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ereditarieta
ereditarietà s. f. [der. di ereditario]. – 1. Possibilità di essere trasmesso in eredità: negare l’e. di un diritto; contestare l’e. di un titolo. 2. In biologia, la proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere...
regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di r.; r. della cultura, della civiltà; r....