Bianco, Ida
Medico italiano (Roma 1917 - ivi 2006). Docente di patologia medica speciale dal 1951, dal 1957 lavorò presso il Centro di studi della microcitemia di Roma, di cui fu direttrice (1990-2006). [...] E. Silvestroni, con il quale si dedicò allo studio dell’anemia mediterranea, individuandone la causa e chiarendone l’ereditarietà. Realizzò una mappa epidemiologica della microcitemia in Italia e sostenne fortemente la necessità della prevenzione. ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] provocati dall’uso e dal disuso degli organi vengono ereditati in tempi molto lunghi: la teoria prevede quindi l’ereditarietà dei caratteri acquisiti. Lamarck si spinge ancora oltre e sostiene che la necessità, quindi l’utilità, per un organismo ...
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Neuropsichiatra (Neustrelitz 1856 - Monaco di Baviera 1926). Fu prof. di psichiatria a Dorpat (1886), Heidelberg (1890) e Monaco (1905), dove diede vita alla Deutsche Forschungsanstalt für Psychiatrie. [...] gli elementi clinici del decorso e dell'esito e con quelli eventuali d'ordine biologico e somatico (ereditarietà, anatomia patologica), ha riordinato la nosografia psichiatrica trasformandola in un corpo organico di dottrina. Elemento saliente della ...
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Medico (Stoccarda 1862 - Tubinga 1937), esercitò la pratica medica e l'ostetricia a Stoccarda (1889-1931). È autore di notevoli studî di genetica umana e di statistica medica, il cui valore fu riconosciuto [...] sono i metodi per ovviare alle cause d'errore nella valutazione delle frequenze geniche nell'uomo, le ricerche sull'ereditarietà dei parti multipli nella specie umana e soprattutto la scoperta della legge di equilibrio delle frequenze geniche nelle ...
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Biologo inglese (Whytby 1861 - Merton, Surrey, 1926); prof. di biologia a Cambridge (1908) e direttore della John Innes horticultural institution (1910). Iniziò la sua carriera come studioso di morfologia [...] le obiezioni sollevate contro Mendel dalla scuola biometrica. A B. si deve il termine genetica come scienza dell'ereditarietà (1904), definizione accettata nel 1906 durante il III Congresso internazionale di tale scienza. La bibliografia completa è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Francia dei Capetingi
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dei secoli XI e XII, nella Francia occidentale, come [...] di peso nel suo successo è costituito dalla prassi inaugurata di associare a sé il figlio maggiore, stabilendo l’ereditarietà della carica regale che sostituisce il principio elettivo. Nel corso dei due secoli, il regno feudale gioca una complessa ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Catania, ove si laureò nel luglio 1896 discutendo una tesi sull'ereditarietà della tubercolosi. Prestò poi servizio nell'istituto di patologia generale catanese diretto da G.B. Ughetti, che aveva ...
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. Biologia. - Alla parola eredità intesa in senso biologico associamo comunemente il concetto dell'ineluttabile: tutti siamo convinti cioè che il divenire d'un individuo, almeno per una gran parte delle [...] loro distribuzione alla progenie seguirebbero le stesse leggi mendeliane.
Il mendelismo non è forse l'unico modo di ereditarietà di caratteri, lo schema semplice al riguardo di fattori tra loro nettamente antagonisti; non è sufficiente per renderci ...
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temperamento
Stile costituzionale di espressione della personalità che indica il particolare modo individuale di rispondere agli stimoli esterni. In partic., il t. rappresenta l’influenza del sistema [...] componenti biologiche della condotta, esaminate in base a misurabili differenze individuali (più o meno imputabili all’ereditarietà genetica) in termini di eccitazione e attivazione psicofisica. Tali differenze compaiono precocemente nello sviluppo e ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] da molecole di acido ribonucleico (RNA).
I. Il DNA
Un passo fondamentale per la scoperta della base chimica dell'ereditarietà e lo sviluppo della genetica molecolare fu compiuto nel 1944, grazie agli studi di Oswald Avery e dei collaboratori Colin ...
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ereditarieta
ereditarietà s. f. [der. di ereditario]. – 1. Possibilità di essere trasmesso in eredità: negare l’e. di un diritto; contestare l’e. di un titolo. 2. In biologia, la proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere...
regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di r.; r. della cultura, della civiltà; r....