L’insieme delle scienze riguardanti gli organismi viventi. Dal punto di vista della classificazione dei viventi, la b. si distingue in vegetale (➔ botanica) e animale (➔ zoologia); se invece si tiene conto [...] la fisiologia, la genetica, la biologia molecolare, la patologia, secondo che si considerino la forma, le funzioni, l’ereditarietà o le condizioni anormali degli organismi. Queste discipline si suddividono a loro volta in varie sezioni, a seconda che ...
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Oltre il secolo del gene
Evelyn Fox Keller
Il 25 giugno 2000 il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, insieme al primo ministro britannico Tony Blair, annunciò il completamento della prima bozza [...] il medico e genetista statunitense Hermann J. Muller, studente di Morgan, il gene era non solo l’unità fondamentale dell’ereditarietà, ma anche la base della vita. Quindi, per Muller e per molti altri genetisti dell’epoca, la questione cruciale era ...
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linguaggio C++
Mauro Cappelli
Linguaggio di programmazione orientato agli oggetti inventato da Bjarne Stroustrup, ricercatore dei Bell Labs, nei primi anni Ottanta e commercializzato nel 1985 da AT&T. [...] cui il primo nome di ‘C con classi’), fu poi arricchito con altre caratteristiche aggiuntive (funzioni virtuali, ereditarietà multipla, overloading degli operatori, riferimenti, template). Il nuovo linguaggio, che riprendeva anche concetti di vecchi ...
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familiarità
Condizione per cui più membri della stessa famiglia sono affetti da una malattia in quanto predisposti a causa di fattori genetici o, meno frequentemente, ambientali. La f. può condizionare [...] parentale di mutazioni specifiche di alcuni geni che implicano l’espressione della malattia nella progenie secondo i meccanismi propri dell’ereditarietà (➔), come per es. la beta-talassemia, alcune cardiomiopatie, l’emofilia, la fenilchetonuria. ...
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Ornitologo, nato a Ca' Oddo di Monselice il 13 ottobre 1868. Si laureò in scienze naturali a Padova nel 1889, e conseguì la libera docenza in zoologia nel 1894. Nel 1883 iniziò a Ca' Oddo una notevolissima [...] in varie parti d'Europa, raccogliendo materiale prezioso per gli studî sulla variabilità delle forme, sulla fluttuazione ed ereditarietà dei caratteri. È stato deputato al parlamento (1913-1921). È autore di oltre 200 pubblicazioni fra le quali ...
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Malformazione congenita caratterizzata dall'apertura dell'uretra alla parte superiore del pene nell'uomo, della clitoride nella donna. È assai rara, in specie nell'uomo, nel quale si rinviene circa una [...] il nome d'ipospadia (v.); nella donna è un po' meno rara. Per l'etiologia pare abbia valore l'ereditarietà.
Si possono distinguere alcune varietà d'epispadia, rappresentate da varî gradi della lesione. Nell'uomo l'epispadia può essere: balanica ...
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Gruppo di polisaccaridi strutturali e di protezione indicati anche con il nome di glicosamminoglicani. Sono associati a proteine per formare molecole complesse note come proteoglicani. Contengono sempre [...] e l’eparina.
Il nome mucopolisaccaridosi designa un gruppo di malattie che hanno in comune almeno tre elementi distintivi: ereditarietà (di tipo recessivo autosomico), alterazioni del metabolismo dei m. (che vengono eliminati in eccesso con le urine ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] ). Va intesa in questo senso l'affermazione di Serres secondo cui quella della preesistenza rappresentava "la dottrina dell'ereditarietà assoluta delle razze, e della solidarietà dei figli ai padri", mentre l'epigenesi dimostrava "la libertà umana e ...
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Zoologo francese, nato a Parigi il 21 ottobre 1866, laureato nel 1887, professore di zoologia all'università di Nancy dal 1898. Di lui, sono importanti soprattutto due serie di ricerche: i lavori di fisiologia [...] al riconoscimento delle leggi di Mendel negli animali (topi) e lo fecero schierare fra i neodarwinisti, negatori dell'ereditarietà dei caratteri acquisiti. Scrisse pure alcune opere di divulgazione: La génèse des espèces animales (2ª ed., Parigi 1921 ...
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Noonan, Jaqueline Anne
Cardiologa statunitense (n. Burlington 1921). Prof.ssa di cardiologia pediatrica (dal 1969) e preside del dipartimento di pediatria (1974) all’univ. del Kentucky, poi prof.ssa [...] palpebrale, collo corto con pliche cutanee, ecc.) ma che colpisce ambedue i sessi. Nella metà dei casi presenta un’ereditarietà di tipo autosomico dominante; negli altri casi è dovuta a una nuova mutazione. La sindrome presenta una grande variabilità ...
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ereditarieta
ereditarietà s. f. [der. di ereditario]. – 1. Possibilità di essere trasmesso in eredità: negare l’e. di un diritto; contestare l’e. di un titolo. 2. In biologia, la proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere...
regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di r.; r. della cultura, della civiltà; r....