Eugenica
IItalo Barrai
di Italo Barrai
Eugenica
Sommario: 1. Introduzione. 2. L'eugenica e la sanità pubblica. 3. La dinamicà del gene. 4. Programmazione per il controllo delle malattie ereditarie. [...] Un simile atteggiamento può facilmente degenerare in intolleranza e fanatismo, con imprevedibili conseguenze.
La riscoperta delle leggi dell'ereditarietà, nel 1900, dette un ulteriore impulso al pensiero eugenico, tanto che nel 1912 si tenne a Londra ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] hanno nelle scienze naturali e sociali, nell'opinione pubblica e nei testi artistici dell'età moderna. I concetti di ereditarietà e di classicità fissano un modello che si conserva e si riproduce nel tempo, mentre le potenzialità del cambiamento ...
Leggi Tutto
Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] risultati acquisiti. In questo schema la persistenza dei diritti di proprietà rappresenta una seria anomalia, in quanto l'ereditarietà del patrimonio familiare non implica quelle qualità e quegli sforzi che sono ritenuti i soli mezzi legittimi per ...
Leggi Tutto
Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] liberale è contraddistinto dall'introduzione di un sistema elettorale più o meno allargato; il principio autocratico fa ricorso solitamente all'ereditarietà delle cariche, anche se non è raro il caso di una suddivisione tra potere di scena, che resta ...
Leggi Tutto
Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] la conferma della natura deviante del suicidio, sia nella ricerca dei fattori fisici (età, sesso, ereditarietà, carattere, patologie mentali) e sociali (educazione, industrializzazione, cultura, religione) che influiscono sulla condotta. Si aggiunge ...
Leggi Tutto
Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] di discendenza secondo la linea materna (matrilinearità), opposta a quella che da noi nel mondo occidentale presiede all'ereditarietà del nome e dello status, secondo la linea paterna. Più in generale si venivano poi a scoprire altre differenze ...
Leggi Tutto
Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] al punto da perdere consistenza; bensì alle teorie che costituiscono l'altra interpretazione delle tesi di Weismann sull'ereditarietà, quella che, nel clima dei dibattiti di fine secolo sull'irrazionalismo e sull'imperialismo, portò alla ribalta i ...
Leggi Tutto
servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] di volontari, cittadini dell’Impero e più spesso barbari d’oltre frontiera. Erano obbligati al s., in virtù dell’ereditarietà delle professioni, i figli dei veterani e i vagi e i vacantes, cioè coloro che non erano occupati nell’agricoltura ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] (e poi comunisti) e anarchici una divaricazione che non si sarebbe più ricomposta. Il primo predicò l'abolizione dell'ereditarietà dei beni, laddove il secondo puntò sulla soppressione della proprietà privata in quanto tale; l'uno concepì i partiti ...
Leggi Tutto
Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] ciò che si considera innato, istintivo, fissato rigidamente - sia nel comportamento, sia nella struttura fisica - dalle leggi dell'ereditarietà. Affinché la definizione del comportamento culturale non rimanga nel vago e non sia data solo in termini ...
Leggi Tutto
ereditarieta
ereditarietà s. f. [der. di ereditario]. – 1. Possibilità di essere trasmesso in eredità: negare l’e. di un diritto; contestare l’e. di un titolo. 2. In biologia, la proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere...
regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di r.; r. della cultura, della civiltà; r....