Figlio (1138-1194) di Boleslao III, principe di Polonia, elevato al trono dal clero e dall'esercito, abolì il cosiddetto seniorato (1180) stabilendo nella linea cadetta l'ereditarietà della provincia di [...] Cracovia. Riprese la sua politica di espansione verso oriente, combattendo contro gli Iatvingi ...
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curiale
In età imperiale, nome dei decurioni, cioè dei membri dei consigli municipali. Quando, dopo il 3° sec., questa carica divenne gravemente onerosa, lo Stato ne affermò l’ereditarietà e l’obbligatorietà, [...] creando così alla classe dei c. un pesante vincolo dal quale si cercava con ogni mezzo di evadere ...
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Casimiro II detto il Giusto
Casimiro II
detto il Giusto Principe di Polonia (n. 1138-m. 1194). Figlio di Boleslao III, principe di Polonia, elevato al trono dal clero e dall’esercito, abolì il cosiddetto [...] seniorato (1180) stabilendo nella linea cadetta l’ereditarietà della provincia di Cracovia. Riprese la sua politica di espansione verso oriente, combattendo contro gli Iatvingi. ...
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Ariberto da Intimiano
Arcivescovo di Milano (n. tra il 970 e il 980-m. Milano 1045). Appartenente al ceto dei capitanei, consacrato nel 1018, nel 1034 dovette fronteggiare la ribellione dei valvassori. [...] L’imperatore Corrado II intervenne a favore dei valvassori concedendo loro l’ereditarietà dei feudi (1037). Riconciliatosi col successore Enrico III, nel 1040 A. fu cacciato da un’insurrezione cittadina guidata dal Lanzone. Rientrato in città morì ...
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(o Kierzy o Kiersy; anche Q.-sur-Oise) Centro della Francia settentrionale, nel dipartimento dell’Aisne, 10 km a E di Noyon, presso la riva sinistra dell’Oise.
I sovrani dell’età merovingia e carolingia [...] il governo prevenendo possibili disordini durante la propria assenza; a tal fine, sancì di fatto una tendenza già acquisita, cioè l’ereditarietà della carica di conte, con il godimento dei benefici a essa connessi.
Patto di Q. Fu stretto nel 754 tra ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] l’uso degli s. ai soli nobili: Enrico V d’Inghilterra nel 1417 ne interdisse l’uso giustificandolo solo nel caso di ereditarietà o concessione da parte delle autorità.
Il 15° e il 16° secolo. La richiesta di armi aumentò a dismisura in questi secoli ...
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Iniziatore della dinastia di Franconia (n. 990 circa - m. Utrecht 1039). Energico e ambizioso, riuscì (1024) a ottenere la corona di Germania, e acquistò alla propria casa la Baviera, la Svevia e la Carinzia. [...] arcivescovo. Nel 1037, mentre assediava Milano, concesse l'Edictum de beneficiis (o Constitutio de feudis) con cui riconobbe l'ereditarietà anche dei feudi minori: ciò d'accordo con la sua politica di rafforzare i minori vassalli e i ministeriali per ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] della n. romana antica ebbe inizio con Augusto, con il quale l’appartenenza alla n. fu condizionata sia dall’ereditarietà sia dal possesso di un determinato censo.
Il processo si compì quando le riforme di Costantino delegarono le alte cariche ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] come dux Venetiarum, facendo risaltare il consolidamento tutto locale del dux venetico, che all'indipendenza politica univa altresì l'ereditarietà del titolo e del potere ducali (Epistolae Merowingici, n. 19 p. 713; Le Liber pont., p. 491; Gloria, n ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] provocati dall’uso e dal disuso degli organi vengono ereditati in tempi molto lunghi: la teoria prevede quindi l’ereditarietà dei caratteri acquisiti. Lamarck si spinge ancora oltre e sostiene che la necessità, quindi l’utilità, per un organismo ...
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ereditarieta
ereditarietà s. f. [der. di ereditario]. – 1. Possibilità di essere trasmesso in eredità: negare l’e. di un diritto; contestare l’e. di un titolo. 2. In biologia, la proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere...
regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di r.; r. della cultura, della civiltà; r....