La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] affermavano di avere le prove scientifiche della pericolosità biologica della promiscuità razziale e del fatto che "l'ereditarietà gioca un ruolo essenziale nella trasmissione del crimine, dell'idiozia e dell'imbecillità". Laughlin propose, con il ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] riconosceva l'esistenza di due partiti: uno guidato dall'Alagona (al quale F. IV riconobbe il 18 genn. 1363 l'ereditarietà del gran giustizierato), l'altro dal Ventimiglia e da Federico Chiaramonte (i cui rapporti erano regolati - si accettavano le ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] voto che, anche nei dipartimenti italiani aggregati al territorio transalpino e nell’isola d’Elba, sanziona l’ereditarietà della corona imperiale ai discendenti maschi della famiglia Bonaparte; nel maggio-giugno 1805 per ratificare l’annessione della ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] innalzare sulle torri i vessilli angioini e acclamare Roberto come re.
Da parte sua F. III rafforzò il principio dell'ereditarietà della corona siciliana, associando al trono PietroII con titolo di re (18 apr. 1321). Qualche anno prima (8 maggio 1318 ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] in E. che, con Boris I (852-89), si converte al cristianesimo, e il regno di Rus’ (862).
877: ereditarietà dei grandi feudi.
887: deposizione di Carlo il Grosso, ultimo discendente diretto di Carlomagno; la dissoluzione dell’impero franco accentua la ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] stemmi gentilizi (simboli racchiusi in uno scudo) cominciarono a tramandarsi di padre in figlio quando si stabilì l’ereditarietà dei feudi (stemmi familiari), diffondendosi poi presso i non combattenti, cioè quella nobiltà cittadina che godeva di ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, primo di questo nome, nacque verso il 1085-90 nel territorio di Lienz (Tirolo orientale) da Mainardo (III), conte nel Lurngau superiore, e da Diemut, figlia del [...] del patriarcato o beni che erano stati sottratti alla Chiesa di Aquileia dai suoi advocati. M. riuscì rapidamente a imporre l'ereditarietà della advocatia. Già durante la sua vita i suoi figli, Engelberto (II) ed Enrico (I), compaiono con lui come ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] I (m. 1390) ripudiò tuttavia ben presto tale impegno ed ebbe riconosciuta da Carlo IV, con la Bolla d'oro, l'ereditarietà della dignità elettorale alla propria linea. Alla decadenza della linea bavarese dopo la morte di Ludovico il Bavaro, corrispose ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] padre, che nel frattempo era diventato uno dei funzionari di vertice dell’amministrazione granducale, ottenne da Cosimo III l’ereditarietà a favore di Giovanni di una delle numerosissime cariche da lui detenute, quella di cancelliere dell’Ordine di S ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] le ricerche di Jordan, che aveva sottolineato nella Defensio l'uso del diritto privato romano a sostegno dell'ereditarietà dell'Impero, è la scoperta di affinità e somiglianze con parametri della letteratura panegirica enriciana. Meno convincente ...
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ereditarieta
ereditarietà s. f. [der. di ereditario]. – 1. Possibilità di essere trasmesso in eredità: negare l’e. di un diritto; contestare l’e. di un titolo. 2. In biologia, la proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere...
regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di r.; r. della cultura, della civiltà; r....