VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] dei caratteri acquisiti si considera oggi non sostenuta dai fatti. Prova ne è, fra l'altro, la non ereditarietà delle mutilazioni, anche di quelle praticate costantemente, per numerosissime generazioni (amputazione della coda ai cani, circoncisione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] Pearson, da Francis Galton, Walter F. R. Weldon e Ronald A. Fisher allo scopo di dimostrare il ruolo dell'ereditarietà, in rapporto all'ambiente, nella determinazione dei tratti umani e, quindi, il meccanismo del cambiamento evolutivo. Galton mise a ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] basi delle ricerche di fisiologia, morfologia, anatomia comparata, tassonomia; anche se le sue osservazioni sullo sviluppo e sull'ereditarietà non rinunziavano al presupposto metafisico di una forma interna di natura psichica, e le sue distinzioni di ...
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Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] (Severe combined immunodeficiency), in cui si distingue una forma con mancanza dei linfociti sia T sia B, e una forma, la cui ereditarietà è legata al cromosoma X, con numero normale o aumentato di cellule B e assenza di T;
2) il deficit dell'enzima ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] la scomparsa. Gli effetti di questi processi vengono trasmessi alla discendenza (non bisogna dimenticare che la credenza nell'ereditarietà dei caratteri acquisiti è un luogo comune in questo periodo, e tale rimase fino ai primi del Novecento).
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] determina quali funzioni esso può svolgere; gli oggetti di una sottoclasse 'ereditano' le funzioni della classe data. L'ereditarietà fornisce un meccanismo per riutilizzare lo stesso codice in più programmi.
L'attuale definizione del metro. La XVII ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] ciò che si considera innato, istintivo, fissato rigidamente - sia nel comportamento, sia nella struttura fisica - dalle leggi dell'ereditarietà. Affinché la definizione del comportamento culturale non rimanga nel vago e non sia data solo in termini ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] direttamente, mediante processi epigenetici. Il meccanismo della replicazione del DNA, altamente elaborato e accurato, è alla base dell'ereditarietà. In natura, la replicazione del DNA può raggiungere l'accuratezza di un errore su 10⁹ coppie di basi ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] per l'orticultura e l'agricoltura, andarono assumendo maggiore importanza per l'analisi dei processi ontogenetici nello studio dell'ereditarietà.
Uno dei centri più importanti di ricerca erano i Royal Botanic Gardens di Kew a Londra, il più grande ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] Per usare le parole di J. Monod, il DNA questa pietra filosofale della biologia, costituente dei cromosomi, è custode dell'ereditarietà e sorgente dell'evoluzione". Il DNA svolge in effetti un ruolo predominante, supposto da O. T. Avery sin dal 1944 ...
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ereditarieta
ereditarietà s. f. [der. di ereditario]. – 1. Possibilità di essere trasmesso in eredità: negare l’e. di un diritto; contestare l’e. di un titolo. 2. In biologia, la proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere...
regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di r.; r. della cultura, della civiltà; r....