Ecclesiastico (m. Roma 1276), è la figura più insigne della grande casata romana; consanguineo dei due papi della famiglia Conti, Gregorio IX, che lo creò cardinale (1237), e Alessandro IV, che ne accrebbe [...] in favore di Carlo d'Angiò, alla loro morte si fece il suo nome come possibile successore sul soglio pontificio. Protettore degli Eremitani di S. Agostino, si adoperò per l'unione delle varie comunità in cui l'Ordine era diviso e lo portò a grande ...
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PADOVANINO
Giuseppe Fiocco
. Alessandro Varotari, detto il P., pittore, nacque a Padova il 14 aprile 1588; morì nel 1648. Fu fratello minore di Chiara, anch'essa pittrice e alunna del padre, anch'egli [...] visse. La discendenza dal Mazza è palmare nella prima opera del P.: l'Incredulità di S. Tommaso della chiesa degli Eremitani a Padova, firmata e datata 1610. Nel 1614 il pittore si trasferisce a Venezia, dove dipinge lungamente, sempre seguendo la ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] Luca (1627-29), rispettivamente suo nipote e pronipote.
Nel 1516 il C. entrò nel convento della Consolazione degli eremitani agostiniani della Congregazione dell'osservanza di Genova. L'11 apr. 1518 fu promosso lettore, due anni dopo baccelliere ed ...
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JOHN de Teye
L. Freeman Sandler
Miniatore documentato in Inghilterra nella seconda metà del 14° secolo. J. viene nominato come miniatore di Humphrey de Bohun, sesto conte di Hereford e di Essex (ca. [...] con i nomi di dipendenti della famiglia, a Joh'n luminour venivano assegnati altri quaranta scellini. Frate dell'Ordine degli Eremitani di s. Agostino, J. era membro della familia del conte nella sua residenza di Pleshey, nella contea di Essex.J ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] a collaborare con N. Pizzolo, G. D'Alemagna e A. Vivarini alla decorazione della cappella Ovetari nella chiesa degli Eremitani (in parte distrutta nell'ultima guerra mondiale), dal 1453 si trovò a dover proseguire da solo l'opera che completò ...
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DELLO STECCUTO, Onofrio
Franca Allegrezza
Nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. Sulla prima parte della sua vita non si sa nulla di preciso: non sappiamo se egli fosse fiorentino [...] dell'Archivio Vaticano è possibile ricavare indicazioni. Notizie meno incerte abbiamo sui suoi inizi religiosi.
Entrato nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, che aveva sede a Firenze nel convento di S. Spirito, il D. conseguì, prima del 1382 ...
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MASSARI, Ambrogio (Ambrogio da Cori)
Paolo Falzone
– Nacque intorno al 1432 a Cori, nel Lazio meridionale, da cui l’appellativo «Coranus», o «Coriolanus» con il quale è sovente menzionato nelle fonti.
Frammentarie [...] ideazione dei suoi significati simbolici. La genesi dell’impresa risaliva al 1464, allorché il pontefice Paolo II autorizzò gli eremitani di Cori, insediati fuori dalle mura, a raccogliere elemosine per la costruzione di un nuovo convento all’interno ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] prima volta nel 1493 (Alizeri, 1873, pp. 374 s. nota) a Genova, impegnato a una pala (non pervenutaci) per gli eremitani di S. Agostino. Nella stessa città è presente l'anno dopo un Giovanni Boccaccino pittore, figlio di Agostino, da Cremona (Alizeri ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] essenziale per la riorganizzazione dell'Ordine l'opera intrapresa da B., preferì che quest'ultimo rimanesse a capo dell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. E proprio in quell'anno 1387 B. dava vita a una nuova iniziativa che avrebbe dovuto portare ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] , c. 156).
Non risultano notizie sul periodo della giovinezza, ma si può presumere che presto sia entrato nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, affiliandosi al convento di S. Giovanni Battista nel castello di Fivizzano. Da lì passò a quello che ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...