Ammannati, Bartolomeo. - Scultore e architetto (Settignano 1511 - Firenze 1592), è una delle figure più rappresentative del manierismo. Di formazione eclettica ma assai sensibile all'influsso michelangiolesco [...] Sansovino a ornare la Libreria vecchia; passò quindi a Padova (1544), ove ebbe varie commissioni da M. Benavides (mausoleo agli Eremitani, 1546; statue e arco del palazzo Benavides, ora Protti). Recatosi a Roma nel 1550, vi compiva nel 1553 le statue ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e del duomo di Verona; né Santo Stefano fra le lagune molto si allontana da San Fermo a Verona e dagli Eremitani a Padova. Nasce così quell'architettura veneziana, tutta risolta nella preponderanza dei vuoti sui pieni, tutta trine e scherzi, che ...
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FALIER, Bonifacio
Irmgard Fees
Vescovo di Castello dal 1120 al 1133, apparteneva alla influente famiglia veneziana. I genealogisti veneziani Barbaro e Cappellari lo presentano come figlio del doge Ordelaffo [...] ; bisogna tuttavia dare credito alla fonte cronologicamente più antica, cioè al Dandolo, anche perché le prime comunità di eremitani apparvero a Venezia solo verso la metà del sec. XIII. Altrettanto poco probabile è la notizia isolata (Gallicciolli ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] , Catal. delle cose d'arte e antichità di Treviso, Roma 1935, pp. 330-334; S. Bettini - L. Puppi, La chiesa degli Eremitani, Venezia 1970, pp. 101 s.; M. Lucco, in Cento opere restaurate dal Museo civico di Padova (catal.), Padova 1981, pp. 115-122 ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] evitare il più possibile la demolizione e l'alterazione delle strutture antiche dissestate, mise a punto per la chiesa degli eremitani di Padova (1946-48) e applicò estesamente nel palazzo dei Trecento a Treviso (1949-52) un metodo di imbragamento e ...
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BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] Paruta che sarebbe divenuto vescovo di Torcello e poi di Creta, Francesco Contarini) nel convento di S. Maria di Nazareth, degli eremitani di S. Agostino, di cui il Garofali era priore. Nel 1423 si trasferivano a S. Daniele in Monte (presso Abano ...
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VIVARINI
Vittorio Moschini
. Famiglia di pittori muranesi operanti a Venezia tra il 1440 circa e i primi anni del sec. XVI. La loro attività fu in qualche modo parallela a quella dei Bellini ma con [...] s'impegnava nella stessa città a dipingere a fresco, insieme con Giovanni d'Allemagna, meta della cappella Ovetari agli Eremitani, lavoro poi interrotto. Le uniche opere che in base alle scritte possono dirsi eseguite dal solo Antonio V. sono ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] ben vero che esse riguardano il generale dei predicatori e dei minori, ma si estendono anche ai canonici portuensi, agli eremitani di S. Agostino, ai camaldolesi; più ovviamente ai monasteri lagunari di S. Giorgio in Alga, di S. Andrea di Ammiana ...
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DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] fratrum heremitarum de Padua muratam cum figuris" (Moschetti, 1928, pp. 283 ss., doc. I). È incerto se una Madonna agli Eremitani, che gli è stata attribuita con riserve (Wolters, 1976, cat. 43), derivi da questa.
Nell'estate del 1366 andò con un ...
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AMIDANI, Guglielmo (Guglielmo da Cremona, Guglielmo "de Villano" )
Ovidio Capitani
Di Cremona, appartenente con ogni probabilità alla famiglia Amidani (cfr. Ansi, Cremona Literata,III, Cremonae 1741, [...] lettera di Giovanni XXII - e l'appoggio di Giovanni di Boemia - stabili che presso le spoglie di s. Agostino dovessero risiedere gli eremitani: Jean XXII, Lettres Communes,VI, Paris 1912, a cura di G. Mollat, pp. 424-425, n. 27619, in data 20 genn ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...