MATTEO da Bascio
Miguel Gotor
MATTEO da Bascio (al secolo Matteo Serafini). – Nacque all’incirca nel 1495 nel Montefeltro nei pressi del castello di Bascio, oggi nel Comune di Pennabilli (Pesaro), da [...] voce diceva: All’inferno i superbi et ambitiosi, all’inferno i vitiosi» (Marco da Lisbona, 1606, c. 297v).
Dopo l’uscita dagli eremitani francescani iniziò un secondo periodo della vita di M. di cui si hanno scarse notizie. Non si ha la certezza che ...
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MASSAINO, Tiburzio
Andrea Garavaglia
MASSAINO (Massaini), Tiburzio. – Nacque a Cremona, probabilmente poco prima del 1550.
L’origine cremonese, come gran parte delle notizie biografiche, è attestata [...] , non aveva l’età per un incarico di quel tipo.
In giovane età il M. entrò nell’Ordine degli agostiniani eremitani, probabilmente nel convento piacentino di S. Lorenzo (Astengo, p. 29). Dalla dedica del Primo libro de madrigali a cinque voci (Venezia ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] dello stesso anno ottenne l'impiego di medico vaccinatore della città di Padova, nel circondario della parrocchia degli Eremitani. Nominato assistente nell'ospedale di Padova il 1° nov. 1822, lasciò tale incarico dopo breve tempo: era infatti ...
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CATTANI, Francesco (François Cathane)
Valerio Marchetti
Figlio di un medico, Gaspare da Pescia, appartenente a una famiglia borghese di modeste condizioni economiche, nacque a Lucca all’inizio del sec. [...] quei cittadini che (sotto la guida di Vincenzo Castrucci) portò alla liberazione del frate Girolamo da Pluvio, vicario degli eremitani di S. Agostino, incarcerato a istanza del S. Uffizio romano dell’Inquisizione come sospetto di eresia e in attesa ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] di nuovi Ordini religiosi, che si insediarono ciascuno in una parte della città: a N-E i Domenicani in Santa Corona, a S-E gli Eremitani di S. Agostino in S. Michele, a N-O i Francescani in S. Lorenzo. In questa sorta di quadrante, manca il S-O: è la ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] Tuttavia alla storia naturale e alla poesia il F. poté dedicarsi solo saltuariamente essendo entrato, nel 1757, nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino.
I primi anni '60 li trascorse nei conventi agostiniani di Padova, Verona, Bologna e infine di ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] prelato, ciò che risultò impossibile. Quindi, per consiglio di Egidio da Viterbo, amico della famiglia Amasei e generale degli eremitani di S. Agostino, tornò a Padova, ospite e precettore dei frati di quell'Ordine. Ivi attendeva intanto agli studi ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] scultore veneziano Andriolo de Santi nell'abside della chiesa domenicana di S. Agostino (attualmente nella chiesa degli Eremitani), costituiscono la prima testimonianza di un linguaggio celebrativo di forte significato: Andriolo infatti inserì i due ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] 1969, pp. 90-95; A. Paolucci, Per G. di G. da C., in Paragone, XXI (1970), 239, pp. 23-41; L. Puppi, La chiesa degli eremitani di Padova, Vicenza 1970, pp. 84 s. n. 14; A. Rossi, G. di G., in Mostra di opere d'arte restaurate, Urbino 1970, pp. 96-102 ...
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Pittore e scultore, nato a Ferrara probabilmente nel 1436, morto a Bologna nel 1478. S'incontra al principio del 1470 a Ferrara nella schiera dei frescanti del salone di Schifanoia. Condotto quivi a fine [...] Cosmè Tura, la derivazione padovana per il rilievo delle forme e per le architetture tratte dagli esempî mantegneschi agli Eremitani. Non mancano, nell'opera sua, ricordi del passaggio di Piero della Francesca a Ferrara, ma, senza dubbio, fondamento ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...