SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] insediamento degli Ordini mendicanti: dal 1241 sono attestati i Francescani a ridosso delle mura a S, seguiti nel 1258 dagli Eremitani a N, mentre i Domenicani si installarono nel 1267 entro l'abitato antico e le Clarisse nel 1269 delimitarono con il ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] sua moglie, Giovanna, esecutrice testamentaria, insieme con il giurista Mezzoconte Mezzoconti e con un maestro di teologia del convento degli eremitani, dove aveva fatto costruire la sua tomba dal sett. 1403. Il 16 luglio 1405 rese l'ultimo favore ai ...
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PORZI, Giovanni Rocco
Giulio Orazio Bravi
PORZI, Giovanni Rocco. – Nacque a Pavia nel 1391 da Martino, possidente; della madre si conosce solamente il nome, Eleonora.
Nel 1408 entrò nel convento eremitano [...] dell’osservanza della Provincia di Lombardia; con tale atto si costituì formalmente la Congregazione osservante di Lombardia degli eremitani di S. Agostino.
Nella Biblioteca comunale di Crema si conserva, autografo di Porzi, il registro di spese ...
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. Pittore, nacque da un Domenico a Zevio presso Verona. Si hanno notizie di lui e della sua attività solo fra il 1369 e il 1384. Nel 1379 riceve ducati 792 a saldo dei lavori nella cappella di S. Giacomo, [...] , specie al confronto del rude ma vivacissimo Avanzo. Si ritengono opere di A. gli affreschi della tomba Dotto agli Eremitani di Padova, e quello, bellissimo, della tomba Cavalli a S. Anastasia di Verona (1390). Gli sono stati attribuiti anche ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 29 aprile 1675, ivi morto il 3 novembre 1741. Ebbe dal maestro Paolo Pagani (1660-1716) valsoldese, ma artisticamente veneziano [...] a Venezia e a Padova: quivi rammentiamo una Santa Famiglia alle Dimesse, una Madonna e Santi al Duomo, un S. Nicolò agli Eremitani (sagrestia) e un Martirio di Santa Caterina alla Biblioteca del Santo. A Venezia: il Serpente di bronzo a S. Moisè, un ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] costruzione del campanile veniva in tale ottica letta come un sorta di provocazione nei confronti della comunità degli Eremitani e come "atto culminante di una subdola manovra" (Basile, 1992, p. 9). Questo stesso documento sembrerebbe contenere anche ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] paesaggi, nei tentativi di scorciare le figure, alcune scene affrescate da Nicolò Pizolo e da Mantegna nella cappella Ovetari agli Eremitani di Padova, e altre opere giovanili dello stesso Mantegna. Nella pagina d'apertura al Vangelo di Luca (c. 157v ...
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QUERINI, Bartolomeo II
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo II. – Nato probabilmente attorno al 1250, era figlio di Matteo, uno dei fratelli di Bartolomeo Querini I, vescovo della diocesi veneziana [...] che tenne nell’occasione, intese prevenire i futuri possibili contrasti fra il parroco di S. Angelo e gli eremitani, precisando che il suo consenso all’insediamento era subordinato all’impegno esplicito a rispettare la giurisdizione diocesana e ...
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RONDANI, Francesco Maria
Elisabetta Fadda
RONDANI, Francesco Maria. – Nacque a Parma il 15 luglio 1490 da Bernabeo de’ Rondani e fu battezzato il 19 dello stesso mese, con il nome di Giovan Francesco [...] Pietro Apostolo a Parma, in Aurea Parma, LXXXVI (2002), 1, pp. 15-36; F. Speculati, La chiesa di S. Luca degli Eremitani in Parma: studi e ricerche sul patrimonio artistico disperso, Parma 2002, pp. 86-94; F. Dallasta, Interventi del Comune di Parma ...
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RAMPONI, Francesco
Dario Canzian
– Vescovo di Céneda (Vittorio Veneto, TV), dal 1320 al 1349, successe a Manfredo dei conti trevigiani di Collalto, traslato a Belluno entro il 13 luglio 1320 (Tomasi, [...] un orientamento teso alla centralizzazione delle nomine episcopali intrapreso da Giovanni XXII. Anche l’arruolamento tra gli eremitani non deve essere stato casuale, specie pensando che l’ordine si caratterizzava per la sua compattezza, fedeltà ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...