Teologo (n. Hagenau, Alsazia - m. Vienna 1357), dell'ordine degli eremitani di s. Agostino; magister sententiarum a Parigi (1335), fu poi (1345-57) priore generale dell'ordine. Fedele all'agostinismo, [...] tentò di accordarlo con l'aristotelismo ...
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RINALDUCCI, Simone
Emore Paoli
RINALDUCCI, Simone. – Frate dell’Ordine degli eremitani di sant’Agostino, all’interno del quale ricoprì l’incarico di priore provinciale dell’Umbria, Simone nacque a Todi, [...] probabilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Scarsissime sono le testimonianze sicure o da giudicare attendibili sulla sua vita, dalla prima delle quali, datata 27 maggio 1311, si apprende che a quella ...
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Orientalista e teologo italiano (Savona 1870 - Roma 1926). Entrato tra gli eremitani di s. Agostino (1885), poi passato agli agostiniani dell'Assunzione e di qui tornato nel 1902 agli eremitani, fu poi [...] ridotto allo stato laicale. Dedicatosi a studî sull'Oriente cristiano, collaborò assiduamente al Bessarione (1896-1923), pubblicando inoltre: Die Polemik des Islam (1902); La Chiesa russa (1908); Nomenclator ...
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PAOLO Veneto
Bruno Nardi
Paolo Nicoletti, detto Paolo Veneto o Paolo di Venezia, nacque a Udine intorno al 1372. Monaco eremitano, ebbe gran fama, nel sec. XV e nella prima metà del XVI, come commentatore [...] nel pubblico Studio, polemizzando col suo antagonista Antonio d'Urbino. Intorno al 1408 fu nominato da Gregorio XII vicario generale degli Eremitani, ma per breve tempo; tenne poi per circa un ventennio la carica di provinciale. ll 25 gennaio 1413 fu ...
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Erudito e storico (Bologna 1519 - ivi 1598), appartenne all'ordine degli eremitani. Fra le sue opere d'erudizione si ricorda in particolar modo la Historia di Bologna, la cui pubblicazione, iniziata fra [...] molte difficoltà (i primi due voll. apparvero rispettivamente nel 1596 e 1657; il terzo vol. apparve nel 1758 ma l'edizione fu distrutta, con l'eccezione di un esemplare, per volere della famiglia Bentivoglio), ...
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Letterato (Ventimiglia 1607 - ivi 1681). Entrò a 15 anni fra gli eremitani di s. Agostino; per sei anni nel convento di Siena (1626-1632), fu dal 1634 al 1637 a Genova e poi a Pisa; successivamente abitò [...] in varie città d'Italia e per sette anni visse a Venezia impegnato in lunghe polemiche tra le quali famosa quella, cominciata nel 1637 e chiusasi nel 1647, con T. Stigliani in difesa di G. B. Marino. Pubblicò ...
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Nome latinizzato del teologo belga Christian Wolf (Ypres 1612 - Lovanio 1681), degli eremitani di s. Agostino; prof. di teologia a Lovanio e provinciale del suo ordine (1676), fu autore di varie opere [...] fra cui Synodorum generalium et provincialium statuta et canones ecc. (5 voll., 1665-73); Ad Ephesinum concilium variorum Patrum epistolae (2 voll., 1682), notevoli per vasta erudizione. Molte polemiche ...
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ALBERTO da Padova
Agostino M. Giacomini
Padovano di nascita, entrato nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino fu, secondo i dati tradizionali, che sfuggono però ad ogni conferma documentaria, scolaro [...] a Parigi di Egidio Romano; della sua influenza, in ogni caso, resta traccia nelle opere di Alberto.
Si diede assai presto alla predicazione, nella quale ebbe fama duratura, come attestano le sue prediche, ...
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GREGORIO da Rimini
Giuseppe De Luca
Discendente della famiglia dei Tortoricci, dell'ordine degli eremitani di S. Agostino, nel 1322 studente a Parigi, poi baccelliere nel 1332, infine creatovi dottore [...] nel 1345, dopo avere insegnato a Bologna, a Padova, a Perugia. Eletto generale del suo ordine nel 1357, morì a Vienna l'anno seguente. Insigne per pietà e dottrina, fu molto celebre ai suoi giorni e discusso. ...
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Sono coloro che si ritirano nella solitudine per consacrarsi alla meditazione o alla preghiera, senza essere astretti ad alcuna regola religiosa particolare.
Senza pretendere di fare risalire la vita eremitica [...] da parte dei papi: di qui i varî tentativi di raggrupparli in ordini religiosi, che presero il nome di eremitici o eremitani. Di questi ordini, che col tempo scomparvero per la maggior parte, si contano lungo i secoli parecchie decine. Basti qui ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...