DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] tutte le pubblicazioni che riguardano Pierpaolo e Jacobello. Vedi inoltre e in part.: A. Moschetti, Gli "Scrovegni" e gli "Eremitani" a Padova, Milano 1934, p. LXXIX; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, pp ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] , al conferimento della licentia docendi al francescano Alessandro Bonino da Alessandria (29 novembre) e a Giacomo dell'Orto degli eremitani di S. Agostino (17 genn. 1304, cfr. Creytens, pp. 28 s.).
Egli fu dunque fedele sostenitore di Bonifacio VIII ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] tecnica dell'acquatinta.
Fra le opere di questo genere si ricordano la serie raffigurante i dipinti del Mantegna agli Eremitani a Padova, dedicata al Durazzo (Alizeri; non se ne conoscono esemplari), una trascrizione dell'Adorazione dei magi del ...
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ROSITI (Rosetti), Giovan Battista
Paolo Cova
ROSITI (Rosetti), Giovan Battista. – Allo stato degli studi, scarse appaiono le notizie sulla vicenda artistica di Rositi, e parimenti limitato risulta il [...] recenti indagini sull’opera hanno messo in evidenza che la chiesa di S. Maria dell’Orto fu rifabbricata dai frati eremitani della Congregazione di Lombardia con il sostegno di Alessandro VI e il concorso del cardinale Giuliano della Rovere; il futuro ...
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MIRETTO, Niccolò
Enrico Bellazzecca
, Niccolò Nacque intorno al 1375 a Padova (Lazzarini, p. 119) da Antonio «de contrata Prati vallis» (ibid., p. 226). Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano [...] la sede del tribunale cittadino fino al 1797; importanti interventi architettonici furono eseguiti tra il 1306 e il 1308 da Giovanni degli Eremitani, il quale decise di applicare al piano superiore l’idea di un salone ad aula unica con un sistema di ...
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BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio di Pisa, il B. venne talora [...] B., negli ultimi anni della sua vita, quando si trovava a Pisa, si facesse preparare il sepolcro nella chiesa degli eremitani, volendo, forse stanco di tante peregrinazioni, lasciare memoria di sé in quella che poteva considerare la sua città. Eppure ...
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BOTTI, Guglielmo
Elena Bassi
Figlio di Vincenzo e di Gesualda Benvenuti, nacque a Pisa il 9 dic. 1829. Studiò pittura con Tommaso Gazzarrini e con Giuseppe Bezzuoli, rispettivamente a Pisa ed a Firenze. [...] , per permettere il restauro murario.
Intanto il B., a Padova, restaurava (1870) anche gli affreschi del Mantegna agli Eremitani.
Nel 1873 fu nominato ispettore delle Gallerie di Venezia; nel 1883 ne divenne direttore; nel 1887 fu promosso ispettore ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] o congregazioni religiose che seguono una regola riformata rispetto a quella originaria o più antica (benedettini riformati, eremitani riformati, frati minori riformati).
La R. protestante
La data che convenzionalmente si fissa come inizio della R ...
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Le arche sepolcrali. - Col nome di arca si può intendere una specie di sarcofago, ma più grande e monumentale. Arche vengono anche dette le sepolture delle catacombe, che non siano loculi. Le arche dei [...] facciata e lungo il fianco di S. M. Novella (avelli), le arche di Iacopo di Ubertino da Carrara nella Chiesa degli Eremitani a Padova; di Rainerio degli Arsendi nel chiostro del Santo a Padova; le arche degli Scaligeri presso la chiesa di S. Maria ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] Oro, accanto ai Canonici Regolari della Congregazione di Santa Croce di Mortara (prov. Pavia), si stabilirono nel 1327 gli Eremitani, che iniziarono la costruzione di un nuovo chiostro. Il contesto urbano e i ritmi della vita cittadina agli inizi del ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...