GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] Giovanni Maria Gonzaga, perito a Fornovo, e destinata - come poi anche S. Maria della Vittoria - alla Congregazione di eremitani cui apparteneva un frate consigliere del marchese strenuo promotore di entrambe le fondazioni (Arch. di Stato di Mantova ...
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CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] tenne generalmente lontano dai conflitti politici, dedicandosi soprattutto a compiti pastorali. Già nel 1261 aveva introdotto in Cremona gli eremitani di S. Agostino, mentre nel 1284 conferì come nuova sede una chiesa anche ai domenicani. Per quanto ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] al cardinale Capranica, tra i promotori del suo processo di canonizzazione. In questi anni s'insediarono a Bologna i frati eremitani di S. Agostino, che si stabilirono presso S. Maria della Misericordia. Dal 23 apr. 1468 suo vicario a Bologna fu ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] venne demolita, il sepolcro, con l'iscrizione in 16 versi elegiaci latini dettata dal Petrarca, fu trasportato nella chiesa degli Eremitani.
La prima moglie del C. fu Lieta, figlia di Marzio Forzatè conte di Montemerlo, che egli sposò nel 1318; dal ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] già da Moschetti; e nei più recenti cataloghi del museo l'opera viene assegnata a Stefano dall'Arzere (1537; I Musei civici agli Eremitani a Padova, Milano 1992, p. 41; I Musei civici di Padova, Venezia 1998, p. 71). Non menzionato da Berenson, ma ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] altra Annunciazione tra i santi Sebastiano e Caterina della Galleria Nazionale di Parma, proveniente dalla chiesa di S. Luca degli Eremitani, ove il S. Sebastiano legato alla colonna rivela nel colore più fuso e morbido un'altra assonanza del pittore ...
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TAGLIASACCHI, Giovanni Battista
Leandri Angela
Figura di primo piano nell’ambiente artistico parmense ed emiliano del primo Settecento, assurse ai fastigi della fama già in vita, per la sua opera pittorica, [...] inoltre, tra le opere incompiute, una Beata Vergine della cintura, commissionata assieme a un S. Agostino dal priore degli Eremitani di Parma nel dicembre 1736 e identificata con la tela usata a guisa di stendardo, presso le Cappuccine parmensi (Godi ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] su un paesaggio, come nelle due versioni firmate della Vergine che adora il Bambino (Berlino, Gemäldegalerie; Padova, Musei civici agli Eremitani), alle quali si accosta un'altra tavola del Civico Museo Correr di Venezia (cat. 1473); in altri casi la ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] un’edizione commentata.
Il 30 ottobre 1588 gli fu conferita la laurea pubblica, a Montefortino, nel convento degli eremitani (Ranaldi, Memorie, cc. 186r, 191r-192v, con copia dell’atto; una copia cinquecentesca della proclamazione a San Severino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino che le rovine antiche hanno sempre esercitato sulla cultura occidentale [...] anche Andrea Mantegna (1431-1506). Coinvolto giovanissimo nell’impresa della Cappella Ovetari nella chiesa padovana degli Eremitani (1450-1460), restituisce alle forme classiche appropriati significati che lo studio filologico delle fonti letterarie ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...