GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] dello stesso anno ottenne l'impiego di medico vaccinatore della città di Padova, nel circondario della parrocchia degli Eremitani. Nominato assistente nell'ospedale di Padova il 1° nov. 1822, lasciò tale incarico dopo breve tempo: era infatti ...
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CATTANI, Francesco (François Cathane)
Valerio Marchetti
Figlio di un medico, Gaspare da Pescia, appartenente a una famiglia borghese di modeste condizioni economiche, nacque a Lucca all’inizio del sec. [...] quei cittadini che (sotto la guida di Vincenzo Castrucci) portò alla liberazione del frate Girolamo da Pluvio, vicario degli eremitani di S. Agostino, incarcerato a istanza del S. Uffizio romano dell’Inquisizione come sospetto di eresia e in attesa ...
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BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] il 24 0 30 luglio 1451, riceveva pagamenti per il Traghetto di s. Cristoforo affrescato nella cappella Ovetari nella chiesa degli Eremitani e firmato a lettere cubitali "Opus Boni". Il soggiorno a Padova fu però breve: poiché infatti non era iscritto ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] prelato, ciò che risultò impossibile. Quindi, per consiglio di Egidio da Viterbo, amico della famiglia Amasei e generale degli eremitani di S. Agostino, tornò a Padova, ospite e precettore dei frati di quell'Ordine. Ivi attendeva intanto agli studi ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] 1969, pp. 90-95; A. Paolucci, Per G. di G. da C., in Paragone, XXI (1970), 239, pp. 23-41; L. Puppi, La chiesa degli eremitani di Padova, Vicenza 1970, pp. 84 s. n. 14; A. Rossi, G. di G., in Mostra di opere d'arte restaurate, Urbino 1970, pp. 96-102 ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] all'anno" (Padova, Arch. stor. dell'Università, Mss., 652, c. 3); anche i dati riportati sull'epitaffio nella chiesa degli Eremitani confortano la datazione del primo incarico al 1515. Nel 1518 il MANTOVA BENAVIDES, Marco passò alla terza cattedra di ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] ; un quadrilobo con Madonna e Bambino (Padova, Museo Antoniano); il tondo con lo stesso soggetto proveniente dalla chiesa degli Eremitani e oggi ai Musei civici di Padova, attribuito però a J. dalla sola Francesca D'Arcais (1973, 1986), che riscontra ...
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SCARPETTI, Angelo
Andrea Czortek
– Nacque in un anno imprecisato tra il 1230 e il 1240 circa, verosimilmente a Sansepolcro, dove visse e morì.
Secondo la tradizione sarebbe entrato nel 1254 nel convento, [...] G.F. Rinaldi, Libro di memorie..., 1764, pp. 13 s.).
Nel sostegno a questo culto, non è da escludere l’emulazione eremitana nei confronti dei frati minori del locale convento di S. Francesco, che d’intesa con il Comune avevano promosso la devozione ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] un certo periodo lontano dagli studi. Rimessosi e ripresi gli antichi ritmi, trascorse tre anni presso gli eremitani dell'Ordine agostiniano per approfondire lo studio della filosofia aristotelica ivi impartita in lingua latina; successivamente, si ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] Il 31 genn. 1401, insieme con il fratello, subentrò al padre nell'investitura di alcune terre del monastero pavese degli eremitani.
Per alcuni anni visse a Pavia, nell'abitazione paterna di Porta del Ponte, nella parrocchia di S. Marino, esercitando ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...