FRANCHI (De Franchi), Girolamo de (fra' Girolamo da Genova)
Maristella Cavanna Ciappina
Scarne e labili le notizie biografiche: nato a Genova tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento da uno dei molti [...] genovese, coincidente con l'allontanamento del F. o con la sua morte.
Prima di questo, il F. era intervenuto nei casi degli eremitani di S. Agostino, tra il 1556 e il 1557, dell'abate di S. Matteo alla fine degli anni Cinquanta e quello dei coloni ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] un paesaggio, una trecentesca Madonna con il Bambino, affrescata nel primo altare a sinistra della chiesa padovana degli Eremitani (Berenson, 1958, p. 80; Puppi, 1966, p. 18). Indipendentemente dalla plausibilità di tale proposta, la presenza del F ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] del suo programma educativo sia nelle lettere greche e latine sia nella musica. Nel 1541 Panvinio prese l’abito degli eremitani di S. Agostino nel convento di S. Eufemia. In quegli anni ebbe come maestri i priori Giovanni Battista Marchesino e ...
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DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] .
Il contratto, stipulato nel mese di novembre, tra Bona di Ventura e Bandino di Giunta da Massa, operai della chiesa degli eremitani di S. Agostino, e i maestri di pietra senesi Stefano di Meo, Gualtiero di Sozzo e Niccolò di Giacomo, prevedeva che ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] del 1617, organista presso il convento di S. Agostino, sede da cui originò l'Osservanza degli agostiniani eremitani di Lombardia. Probabilmente educato anch'egli, come il coetaneo Giovan Battista Caletti, nelle istituzioni formative della chiesa ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] tavola recava sul retro una scritta secondo la quale l'opera era stata eseguita nel 1475 a Padova, nel convento degli eremitani (Crowe - Cavalcaselle, p. 59 n. 4). A ciò Zocca (p. 389) aggiungeva che l'evidente influsso dello stile di Alvise Vivarini ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] si conservano nella sacrestia dei canonici della cattedrale di Padova); l'affresco con Cristo morto fra angeli, nella chiesa degli Eremitani di Padova (distrutto nell'ultima guerra); la Madonna col Bambino tra s. Pietro martire e s. Antonio da Padova ...
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MINELLI (Minello, Minelli de’ Bardi), Giovanni
Debora Tosato
Figlio del maestro Antonio, nacque a Padova intorno al 1440.
È menzionato per la prima volta come lapicida, abitante in contrada S. Agata, [...] Liberale e Giuliano, le sculture di Bartolomeo Bellano per il Monumento sepolcrale a Raimondo Solimani, già nella chiesa degli Eremitani.
Il M. dichiarava di essere «praticus et expertus in arte et magisterio lapicide et […] ab annis sex citra fecit ...
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SERVIO, Oliviero
Luca Rivali
– Originario di Tolentino, come egli stesso si definisce, ne sono ignote data di nascita e famiglia di origine. Le notizie che lo riguardano si concentrano nella seconda [...] ad Ambrogio Massari in particolare. A lui si deve la donazione della chiesa di Sant’Oliva a Cori agli eremitani affinché vi edificassero un proprio convento intra moenia. All’impresa sovrintese proprio Massari, che volle così legare indelebilmente il ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] il suo insegnamento in forma privata. Il B. morì il 1º dic. 1596 e fu seppellito nella chiesa degli eremitani di Padova.
Il B. si occupò specialmente delle funzioni dirette alla conservazione dell'individuo e della specie, cioè nutrizione, crescita ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...