GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] paesaggi, nei tentativi di scorciare le figure, alcune scene affrescate da Nicolò Pizolo e da Mantegna nella cappella Ovetari agli Eremitani di Padova, e altre opere giovanili dello stesso Mantegna. Nella pagina d'apertura al Vangelo di Luca (c. 157v ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] commissionata il 16 maggio 1448 contestualmente agli affreschi, di cui esistono due copie: una a Padova, presso i Musei civici agli Eremitani, e l’altra a Londra, presso il Victoria & Albert Museum (F. Magani, in Mantegna e Padova, 2006, pp. 182 ...
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QUERINI, Bartolomeo II
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo II. – Nato probabilmente attorno al 1250, era figlio di Matteo, uno dei fratelli di Bartolomeo Querini I, vescovo della diocesi veneziana [...] che tenne nell’occasione, intese prevenire i futuri possibili contrasti fra il parroco di S. Angelo e gli eremitani, precisando che il suo consenso all’insediamento era subordinato all’impegno esplicito a rispettare la giurisdizione diocesana e ...
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RONDANI, Francesco Maria
Elisabetta Fadda
RONDANI, Francesco Maria. – Nacque a Parma il 15 luglio 1490 da Bernabeo de’ Rondani e fu battezzato il 19 dello stesso mese, con il nome di Giovan Francesco [...] Pietro Apostolo a Parma, in Aurea Parma, LXXXVI (2002), 1, pp. 15-36; F. Speculati, La chiesa di S. Luca degli Eremitani in Parma: studi e ricerche sul patrimonio artistico disperso, Parma 2002, pp. 86-94; F. Dallasta, Interventi del Comune di Parma ...
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RAMPONI, Francesco
Dario Canzian
– Vescovo di Céneda (Vittorio Veneto, TV), dal 1320 al 1349, successe a Manfredo dei conti trevigiani di Collalto, traslato a Belluno entro il 13 luglio 1320 (Tomasi, [...] un orientamento teso alla centralizzazione delle nomine episcopali intrapreso da Giovanni XXII. Anche l’arruolamento tra gli eremitani non deve essere stato casuale, specie pensando che l’ordine si caratterizzava per la sua compattezza, fedeltà ...
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MENIN, Lodovico
Claudio Chiancone
MENIN (Menini), Lodovico. – Nacque ad Ancona il 9 sett. 1783 da Luigi Menini e Domenica Ciuffuti. Abbandonato in tenera età dalla madre, mentre questa si trovava a [...] era tra l’altro membro della Giunta per l’0rnato); dal 1833 al 1838 fu anche oratore domenicale presso la chiesa degli Eremitani.
In ragione di questa sua fama, nel 1836 la città di Ancona, sua patria, lo aggregò al patriziato cittadino.
Brillante fu ...
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CIRELLO (Cirelli, Girelli), Giulio
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Di questo pittore è documentata (Fantelli, p. 11 nota 1) la data della morte avvenuta a Padova il 13 nov. 1709, all'età di settantasei anni: nacque perciò veiso [...] . Gaetano (1683) con in più tracce evidenti del luminismo dell'emiliano Pietro Ricchi, appreso sulle, tele di quest'ultimo agli Eremitani. Una delle ultime opere dei C. è infine l'Adorazione dei pastori nella chiesa del Torresino (S. Maria del Pianto ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] belliniana, che si svolge nel sesto decennio del secolo in parallelo a quella del suo coetaneo Mantegna dal 1448 (affreschi degli Eremitani) fin verso il 1459 (pala di S. Zeno e partenza da Padova). Par logico che nel catalogo del B. vengano comunque ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] il L. si era applicato alle discipline umanistiche, specialmente allo studio del greco. La provincia milanese degli eremitani di S. Agostino in quegli anni comprendeva molti confratelli inclini alla Riforma, come Giulio Della Rovere e Ambrogio ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] un fanciullo e il Martirio dei ss. Simone e Giuda Taddeo (cfr. Arte veneta, XXV [1971], p. 349) e per gli eremitani La Vergine libera un'anima, firmato (Ridolfi, 1648, II, p. 244).
Secondo il Ridolfi, nel 1625, dopo aver reintegrato gli apostoli ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...