CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] Santo. L'11 sett. 1469 Galeazzo Mussato nel suo testamento esprimeva la volontà, qualora i frati della chiesa degli Eremitani gli cedessero la "cappella grande", che in essa venisse costruita la sua sepoltura e ornata secondo il disegno preparato dal ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] , ha spinto Wolters ad attribuire alla mano di G. la tomba del teologo Pietro Nicoletti nella chiesa degli eremitani, risalente ai medesimi anni (Wolters, p. 242).
Successivamente G. ottemperò a commissioni private per decorazioni di interni e ...
Leggi Tutto
FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] 1805 da certo Angelo Prosa, muratore, a cui Pietro l'aveva venduta.
Nel 1803 a Padova, nel cimitero degli Eremitani, distrutto durante la seconda guerra mondiale, collaborò al monumento a Ludovica Callemberg, d'ispirazione canoviana, progettato da G ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] essi si muovono su una strada diversa da quella del Mantegna alla corte di Mantova. Dopo le esperienze degli Eremitani, essi non accettano quel mondo definito e sicuro, non credono più nelle verità solari ed assiomatiche del classicismo mantegnesco ...
Leggi Tutto
MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...]
Il dipinto fu eseguito su una parete della cappella dei Ss. Cosma e Damiano (poi Sanguinacci) nella chiesa degli Eremitani, destinata ad accogliere le spoglie del soldato.
Molto vicina all’opera realizzata per gli Spisser sotto il profilo stilistico ...
Leggi Tutto
DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] tutte le pubblicazioni che riguardano Pierpaolo e Jacobello. Vedi inoltre e in part.: A. Moschetti, Gli "Scrovegni" e gli "Eremitani" a Padova, Milano 1934, p. LXXIX; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, pp ...
Leggi Tutto
GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] , al conferimento della licentia docendi al francescano Alessandro Bonino da Alessandria (29 novembre) e a Giacomo dell'Orto degli eremitani di S. Agostino (17 genn. 1304, cfr. Creytens, pp. 28 s.).
Egli fu dunque fedele sostenitore di Bonifacio VIII ...
Leggi Tutto
DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] tecnica dell'acquatinta.
Fra le opere di questo genere si ricordano la serie raffigurante i dipinti del Mantegna agli Eremitani a Padova, dedicata al Durazzo (Alizeri; non se ne conoscono esemplari), una trascrizione dell'Adorazione dei magi del ...
Leggi Tutto
ROSITI (Rosetti), Giovan Battista
Paolo Cova
ROSITI (Rosetti), Giovan Battista. – Allo stato degli studi, scarse appaiono le notizie sulla vicenda artistica di Rositi, e parimenti limitato risulta il [...] recenti indagini sull’opera hanno messo in evidenza che la chiesa di S. Maria dell’Orto fu rifabbricata dai frati eremitani della Congregazione di Lombardia con il sostegno di Alessandro VI e il concorso del cardinale Giuliano della Rovere; il futuro ...
Leggi Tutto
MIRETTO, Niccolò
Enrico Bellazzecca
, Niccolò Nacque intorno al 1375 a Padova (Lazzarini, p. 119) da Antonio «de contrata Prati vallis» (ibid., p. 226). Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano [...] la sede del tribunale cittadino fino al 1797; importanti interventi architettonici furono eseguiti tra il 1306 e il 1308 da Giovanni degli Eremitani, il quale decise di applicare al piano superiore l’idea di un salone ad aula unica con un sistema di ...
Leggi Tutto
riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...