ZANDOMENEGHI, Luigi.
Elena Catra
– Nacque a Colognola ai Colli (Verona) il 20 febbraio 1779, da Pietro e da Caterina Gonzato o Conzato (Rizzioli, 2016, p. 512). Fonti dell’epoca narrano che la famiglia [...] serie di commissioni. Per lui realizzò un bassorilievo raffigurante Il trionfo della Religione (gesso, Padova, Musei civici agli Eremitani), regalato a papa Pio VII. Nello stesso periodo realizzò «l’Aurora, l’Innocenza, due Deposizioni dalla Croce ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] basilica del Santo, ma non essendo stato accolto questo suo desiderio, venne inumato senza alcuna pompa nella chiesa degli eremitani.
Giudicate variamente dai critici, le opere del C. furono per lo più misconosciute, nonostante le aperte lodi dì ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] Giustina, ove s'avverte un certo disfacimento della forma che ritroveremo nelle ultime opere in bronzo. Seguono la Madonna e Bimbo degli Eremitani di Padova e le Pietà del Museo Civico e di S. Gaetano sempre a Padova, in cui, come scrisse il Bettini ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] . 1846), Memoria inedita sopra la chiesa parrocchiale di S. Nicolò di Padova (ibid. 1858), Memoria sulle chiese di S. Francesco, Eremitani, Carmine, S. Giovanni di Verdara e S. Agnese (ibid. 1866), Memoria sopra l'antica arte ceramica in Padova (ibid ...
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GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] Giovanni Maria Gonzaga, perito a Fornovo, e destinata - come poi anche S. Maria della Vittoria - alla Congregazione di eremitani cui apparteneva un frate consigliere del marchese strenuo promotore di entrambe le fondazioni (Arch. di Stato di Mantova ...
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CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] tenne generalmente lontano dai conflitti politici, dedicandosi soprattutto a compiti pastorali. Già nel 1261 aveva introdotto in Cremona gli eremitani di S. Agostino, mentre nel 1284 conferì come nuova sede una chiesa anche ai domenicani. Per quanto ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] al cardinale Capranica, tra i promotori del suo processo di canonizzazione. In questi anni s'insediarono a Bologna i frati eremitani di S. Agostino, che si stabilirono presso S. Maria della Misericordia. Dal 23 apr. 1468 suo vicario a Bologna fu ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] venne demolita, il sepolcro, con l'iscrizione in 16 versi elegiaci latini dettata dal Petrarca, fu trasportato nella chiesa degli Eremitani.
La prima moglie del C. fu Lieta, figlia di Marzio Forzatè conte di Montemerlo, che egli sposò nel 1318; dal ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] già da Moschetti; e nei più recenti cataloghi del museo l'opera viene assegnata a Stefano dall'Arzere (1537; I Musei civici agli Eremitani a Padova, Milano 1992, p. 41; I Musei civici di Padova, Venezia 1998, p. 71). Non menzionato da Berenson, ma ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] altra Annunciazione tra i santi Sebastiano e Caterina della Galleria Nazionale di Parma, proveniente dalla chiesa di S. Luca degli Eremitani, ove il S. Sebastiano legato alla colonna rivela nel colore più fuso e morbido un'altra assonanza del pittore ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...