VIVARINI, Antonio
Gianmarco Russo
– Nacque, in data imprecisata, da un Michele di Antonio vetraio già documentato in quanto tale nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), mentre è ignoto il nome della [...] volta a crociera, della parte di muro sovrastante l’arco d’ingresso e dell’arco stesso della cappella Ovetari agli Eremitani – da concludersi, per mano dei due soci, entro il 1450 (ibid., doc. XCVI). Sui ponteggi del cantiere padovano, dove sembra ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] , il F. realizzò quella che è stata definita la risposta lombarda alla cappella Ovetari nella chiesa degli Eremitani a Padova, arricchita dalla vena naturalistica di matrice nordica, e di ricercatezza decorativa, testimoniata anche dall'aggraziata ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] e poi sospesi", a partire dalle citate copie da Tiziano al Santo fino alle nuove copie dagli affreschi di Mantegna agli Eremitani, già molto deteriorati, di cui il pittore era stato incaricato dal Comune nel 1840 (oggi al Museo civico di Padova ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] il senso pittorico della frantumazione dei piani e delle minutezze mostrano collegamenti con il contemporaneo altare del Pizzolo agli Eremitani. Rispetto a Donatello, permane a Ferrara un intento meno preordinato della forma, che addensa le masse nei ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] al 31 maggio 1287, poiché in quel giorno venne stilato l'inventario dei suoi beni. Fu sepolto presso la chiesa degli eremitani di Roma, in S. Maria del Popolo, dunque presso una chiesa dell'Ordine cui forse appartenne, dato che in un documento ...
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SACRIPANTI, Maurizio
Cristiano Marchegiani
SACRIPANTI, Maurizio. – Nacque a Roma, nel quartiere Prati, l’8 agosto 1916 da Giuseppe e da Olga Bartolani. Il padre, ingegnere, presentò nel 1896 un progetto [...] tra passato e futuro» il progetto del concorso del 1968 per un nuovo museo nell’area del convento degli Eremitani a Padova (1° premio; con Nonis, Pellegrineschi, Perucchini), rivoluzionando le convenzioni museografiche con «una grata di ponti ...
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QUERINI, Bartolomeo I
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo I. – Figlio di Romeo Querini (del ramo noto come Zii, ‘ovvero dai Gigli’) e di una Richelda, probabilmente anch’essa appartenente ai Querini, [...] 1290 vietò di appellarsi contro una sentenza da lui emessa che, a tutela dei chierici della parrocchia, vietava agli eremitani di occupare una casa in S. Bartolomeo. Ma il frate rifiutò l’ingiunzione, affermò di non riconoscere la giurisdizione ...
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UBALDINI, Cia
Francesco Pirani
(Marzia, Marcia, Maucia; Cia degli Ordelaffi). – Fu figlia di Giovanni di Tano da Castello, del ramo degli Ubaldini di Montaccianico, e di Andrea Pagani, primogenita del [...] del marito, furono portate a Forlì nel 1381 nella chiesa di S. Agostino, in concomitanza del Capitolo generale degli eremitani, per volontà del loro figlio Sinibaldo Ordelaffi, il quale era tornato a insignorirsi della città e aveva da poco ottenuto ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] il 28 ag. 1482) ed ebbe ampia circolazione, era dedicata a Guglielmo d'Estouteville, cardinale protettore dell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. L'ipotesi della King (Venetian humanism, p. 369), secondo cui essa sarebbe stata pronunciata a Siena ...
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CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] . Domenico come maestro generale dell'Ordine). Non può essere invece accettata la notizia che egli abbia introdotto in città gli eremitani di S. Agostino, dato che questa congregazione ebbe inizio solo nel 1256: si può pensare si trattasse di qualche ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...